Ibrahimovic: «Guardiola codardo, mi cacciò per volere di Messi». Hoeness: «Primadonna frustrata»

Lunedì 30 Settembre 2013
Ibrahimovic
Ibrahimovic attacca il suo ex allenatore Pep Guardiola e a replicare seccamente interviene il presidente del Bayern Monaco Uli Hoeness. In un'intervista al quotidiano tedesco Spiegel, lo svedese ha descritto così il suo ex allenatore al Barcellona: «Un allenatore fantastico, ma anche un uomo codardo, senza palle. Nell'anno a Barcellona decise di sacrificarmi perché Messi non mi voleva e non ebbe nemmeno il coraggio di dirmelo in faccia».



Ibrahimovic ha poi rincarato la dose, facendo sfigurare Guardiola nell'eterno scontro col rivale di sempre, José Mourinho: «Mou non ha bisogno di sembrare perfetto, mentre Guardiola sì. Ognuno ha un suo lato oscuro. E poi le motivazioni che ti dà Mourinho sono speciali in confronto ai discorsi filosofici di Guardiola. Guardiola ha scelto il Bayern perchè è una squadra che funzionava anche senza di lui».



Sui motivi che hanno fatto sì che non scattasse la scintilla tra loro due, lo svedese ha le idee chiare: «Chi compra una Ferrari la rifornisce di carburante Super, la guida in autostrada e corre a pieni giri. Viceversa, Guardiola ha alimentato la sua Ferrari col diesel e ci ha fatto un giro per la campagna. Tanto valeva comprarsi una Fiat».



In Germania non poteva mancare una risposta da parte del Bayern Monaco, attuale club di Guardiola. Ci ha pensato il presidente Uli Hoeness: «Ibrahimovic è una primadonna frustrata. Noi - ha dichiarato il numero uno del club bavarese alla Bild - siamo completamente soddisfatti di Pep Guardiola e penso che Ibrahimovic non abbia digerito la sua partenza da Barcellona. Nessuna squadra è stato mai felice con lui e lui vuole solo dimenticare i suoi fallimenti nei diversi club in cui è stato: è sempre arrivato come il salvatore ma è sempre andato via come un problema».
Ultimo aggiornamento: 20:06