Ha patteggiato una pena di dodici mesi l'uomo sorpreso sul sagrato del santuario della Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza con documenti falsi e la refurtiva di altri colpi messi a segno all'esterno di strutture religiose. I carabinieri della Stazione di Motta di Livenza lo hanno arrestato. Si tratta di un 40enne senza fissa dimora, originario di Bari, che durante un controllo avvenuto davanti alla Basilica della Madonna dei Miracoli ha mostrato un documento appartenente ad un’altra persona, fornendo pertanto false generalità.
I militari, insospettiti, hanno sottoposto l’uomo a perquisizione trovandolo in possesso di un portafoglio ed un cellulare che erano stati rubati nella sacrestia della chiesa di Latisana (Udine), e di un altro cellulare risultato rubato in un cantiere di Portogruaro ad un operaio. Stamattina, nel corso dell’udienza di convalida, il giudice ha proceduto per direttissima e l’uomo ha patteggiato una pena di 12 mesi di reclusione.
I militari, insospettiti, hanno sottoposto l’uomo a perquisizione trovandolo in possesso di un portafoglio ed un cellulare che erano stati rubati nella sacrestia della chiesa di Latisana (Udine), e di un altro cellulare risultato rubato in un cantiere di Portogruaro ad un operaio. Stamattina, nel corso dell’udienza di convalida, il giudice ha proceduto per direttissima e l’uomo ha patteggiato una pena di 12 mesi di reclusione.