E' stato fermato il cognato di Nadia Arcudi - il cui corpo è stato trovato nei boschi di Rodero (Como) nel pomeriggio di domenica scorsa - un cittadino svizzero di 42 anni. All'uomo gli investigatori ticinesi sono giunti attraverso i tabulati telefonici che lo localizzavano in Italia. Rientrando in Svizzera è stato bloccato in dogana. Secondo quanto riferito dagli investigatori il fermato avrebbe fatto parziali ammissioni. Ora è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. La vittima, la maestra Nadia Arcudi, sarebbe stata uccisa in casa a Stabio, a circa 5 chilometri dal luogo del ritrovamento.
Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 10:37
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