Marche: la poesia del brodetto nella terra dell'Infinito

Lunedì 9 Settembre 2013
Le case color pastello di Porto Recanati
Lontano dai clamori d'agosto, la linea dei 64 km che unisce Porto Recanati a San Benedetto del Tronto, sulla costa adriatica, restituisce al viaggiatore che voglia addentrarsi nell'immediato entroterra, tutta la sua forza contemplativa. Non per niente questa è la patria di Giacomo Leopardi, il cantore dell'Infinito. Le Marche (Info: www.turismo.marche.it), una regione al plurale. E in effetti, qui non manca proprio nulla: un mare tra il verde e il blu, rigogliose colline che accolgono borghi medievali dal fascino ancora intatto, laghi, alte vette, campagne feconde. Ai confini con l’Abruzzo, i Sibillini, o leopardiani Monti Azzurri, fanno da sentinella ai lidi del Fermano e del Sambenedettese invogliando gli escursionisti a una salita per sentieri verso i 1.940 metri di quota dove, dentro la bocca di un millenario cratere spento, si nascondono i laghetti di Pilato.



Ma è sulla costa, alla foce del fiume Potenza, che sorge Porto Recanati. La cittadina, si può dire, lambisce il mare con case dai colori accesi che si insinuano tra frastagliate spiagge e fitte pinete. Uno dei suoi simboli, in mezzo all'abitato, è il Castello Svevo. Sopra, su un'altura, ecco il «natìo borgo selvaggio» con il palazzo di Monaldo, l'Ermo Colle, la Torre del Passero Solitario e tutti gli altri luoghi che ispirarono il poeta. Da visitare il Museo Civico recanatese a Villa Colloredo Mels dove è custodita la celeberrima Annunciazione di Lorenzo Lotto. Poco più oltre, su un altro poggio, si adagia Loreto con la Basilica della Santa Casa: da lontano sembra una fortezza sormontata da una cupola. Proseguendo lungo la costa in direzione sud si incontrano Torre di Palme, borgo medievale a strapiombo sul mare, e Cupra Marittima, l'incipit della Riviera delle Palme. A Grottammare, chiusa tra mura antiche, oltre alle piante esotiche, fiori e giardini abbelliscono i viali e le ville liberty che si affacciano sull'elegante lungomare.



Ad essa si salda San Benedetto del Tronto, città di grande tradizione peschereccia: la sua flotta è la seconda d’Italia. Da visitare il quartiere dei pescatori, detto «u labirintu», scacchiera di casupole da cui si dipanano vicoli chiamati rua dei Pescivendoli, rua dei Calafàti, rua degli Spagaroli: qui c’è ancora chi vende pesce per strada, chi ripara le reti o gli scafi con i quali salperà prima dell’alba alla ricerca di quanto serve per il brodetto alla sambenedettese, una saporita zuppa di pesce (scampi, calamari, seppie, scorfani, sugarelli, pesci ragno, code di rospo, razze e palombi) arricchita da pomodori e peperoni appena colti dall’orto. La città è animata, ogni sera, da una vivace movida nei locali del centro. Punto di riferimento immancabile, il Caffè Florian con i suoi gustosissimi gelati.



DOVE MANGIARE:

Kiro Kiro Restaurant Cafè (Portorecanati, piazza Libertà 35; www.kirokiro.it). Per il pranzo, dopo una passeggiata sul lungomare, si può prenotare un tavolo nella veranda vista mare, dove gustare un piatto di chitarrine all’astice e una frittura di pesce che si scioglie in bocca. Un pasto: da 25 €.



Osteria Caserma Guelfa (località Porto d'Ascoli, San Benedetto del Tronto, via Caserma Guelfa 5;

www.osteriacasermaguelfa.it). Ricavato in una dogana pontificia del '500 sulla statale adriatica, il ristorante è il regno del sontuoso brodetto sambenedettese cucinato a regola d'arte. Da non perdere le grigliate di pesce. Tra i primi, spiccano le linguine al battuto di rana pescatrice. Il proprietario, Federico Palestrini, ex pescatore e allevatore di tonni, garantisce la freschezza della materia prima e un solido aggancio alla tradizione gastronomica locale. Un pasto: da 50 €.





DOVE DORMIRE:

Gallery Hotel (Recanati, via Falleroni 85; www.ghr.it). Nel Seicentesco palazzo dei conti Percivalli-Broglio-d'Ajano, a due passi dal cuore antico della città, questo albergo di charme custodisce ancora la cappella dove il piccolo Beniamino Gigli imparava a cantare (ora è diventata un lounge bar in stile minimalista, il Café Opera). Camere e suite sono arredate con gusto moderno. Una doppia a partire da 89 €.



Hotel Parco dei Principi (Grottammare, lungomare De Gasperi 90; www.hotelparcodeiprincipi.it). Nella Riviera delle Palme, un hotel moderno con camere vista mare. L'edificio, dove dominano il giallo e il blu, è circondato da un parco e dispone di due piscine e di spiaggia privata. Ristorante e servizio di baby-sitting. Una doppia: da 100 €.



Di Casa Pazzi a Grottammare abbiamo già parlato su questo sito. Ecco il link alla recensione del b&b: http://viaggi.ilmessaggero.it/viaggi/hotel-ristoranti/casa-pazzi-un-b-b-di-charme-che-si-affaccia-sul-mare-adriatico-via-dalla-folla/notizie/303068.shtml
Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 15:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA