MAGIONE - Sono due giorni che non vedo il mio Samy. uscito con il pap marted verso
le 10 di sera, da allora non ho nessuna notizia di loro.
Mamma Ramona parla con tono deciso, è agitata ma racconta i fatti con calma. Con il marito di origine tunisina, vive a San Feliciano. Lei fa la cameriera, lui al momento non lavora. La coppia, regolarmente sposata, ha due figli. Samy, due anni, è il più grande, il piccolo ha appena due mesi.
Il racconto di Ramona: «Mio marito era al telefono, è andato in terrazza e poi è uscito mentre parlava - spiega Ramona - e ha detto a Samy “andiamo”, lui è uscito insieme al papà. Ha portato con sé un po' di soldi e il passaporto, ma i carabinieri mi hanno detto che non risulta abbia lasciato l'Italia, sono tanto preoccupata».
Mercoledì la mamma si è presentata ai carabinieri per denunciare la scomparsa del figlio. I militari di Magione e di Città della Pieve, guidati dal capitano Marcello Sardu, li stanno cercando. Poi lei ha diffuso l'appello tramite Facebook: «Stiamo cercando Samy, scomparso con il padre». Il piccolo è uscito insieme al papà e, con il cagnolino che la coppia tiene in casa, a piedi sono arrivati di fronte ad una stalla: «Sono andati al recinto di una mucca, la mucca Magda, che a Samy piace tanto - prosegue nel racconto Ramona - quando sono andata lì il cagnolino c'era, loro no: da allora sono spariti». La donna è riuscita anche a rintracciare la persona con cui il marito era al telefono quando è uscito: «Mi ha detto: stavamo parlando poi all'improvviso ho sentito un colpo, un tonfo, e da allora il telefono è muto, staccato». Da quanto si apprende, anche la famiglia del marito in Tunisia non avrebbe più notizie dell'uomo.
Ramona ha paura: «Sinceramente negli ultimi tempi lui mi è era un po' strano, l'altro giorno quando mi è venuto a prendere al lavoro mi ha detto: tu mi devi scusare... Ora non so davvero cosa pensare».
Al setaccio anche i tabulati del cellulare dell'uomo. I carabinieri li stanno cercando nella zona di Perugia, dove lui avrebbe dei contatti. La donna avrebbe raccontato ai militari di forti preoccupazioni da parte del marito per una sentenza definitiva in arrivo a novembre e che potrebbe condurlo in carcere.
I carabinieri stanno cercando di individuare la cella in cui è stato agganciato il telefonono dell'uomo prima di essere spento.
Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 15:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA le 10 di sera, da allora non ho nessuna notizia di loro.
Mamma Ramona parla con tono deciso, è agitata ma racconta i fatti con calma. Con il marito di origine tunisina, vive a San Feliciano. Lei fa la cameriera, lui al momento non lavora. La coppia, regolarmente sposata, ha due figli. Samy, due anni, è il più grande, il piccolo ha appena due mesi.
Il racconto di Ramona: «Mio marito era al telefono, è andato in terrazza e poi è uscito mentre parlava - spiega Ramona - e ha detto a Samy “andiamo”, lui è uscito insieme al papà. Ha portato con sé un po' di soldi e il passaporto, ma i carabinieri mi hanno detto che non risulta abbia lasciato l'Italia, sono tanto preoccupata».
Mercoledì la mamma si è presentata ai carabinieri per denunciare la scomparsa del figlio. I militari di Magione e di Città della Pieve, guidati dal capitano Marcello Sardu, li stanno cercando. Poi lei ha diffuso l'appello tramite Facebook: «Stiamo cercando Samy, scomparso con il padre». Il piccolo è uscito insieme al papà e, con il cagnolino che la coppia tiene in casa, a piedi sono arrivati di fronte ad una stalla: «Sono andati al recinto di una mucca, la mucca Magda, che a Samy piace tanto - prosegue nel racconto Ramona - quando sono andata lì il cagnolino c'era, loro no: da allora sono spariti». La donna è riuscita anche a rintracciare la persona con cui il marito era al telefono quando è uscito: «Mi ha detto: stavamo parlando poi all'improvviso ho sentito un colpo, un tonfo, e da allora il telefono è muto, staccato». Da quanto si apprende, anche la famiglia del marito in Tunisia non avrebbe più notizie dell'uomo.
Ramona ha paura: «Sinceramente negli ultimi tempi lui mi è era un po' strano, l'altro giorno quando mi è venuto a prendere al lavoro mi ha detto: tu mi devi scusare... Ora non so davvero cosa pensare».
Al setaccio anche i tabulati del cellulare dell'uomo. I carabinieri li stanno cercando nella zona di Perugia, dove lui avrebbe dei contatti. La donna avrebbe raccontato ai militari di forti preoccupazioni da parte del marito per una sentenza definitiva in arrivo a novembre e che potrebbe condurlo in carcere.
I carabinieri stanno cercando di individuare la cella in cui è stato agganciato il telefonono dell'uomo prima di essere spento.
