Come e perch nascono le idee: si intitola cos la decima edizione del Festival della Mente, l’appuntamento culturale che ha fatto di Sarzana una delle mete privilegiate del turismo d’lite. E tra tante idee, quella giusta sembra quella di approfittare dell’evento per programmare una visita nella deliziosa cittadella sospesa tra Liguria e Toscana, un borgo d’incanto che offre diverse attrattive al turista: storia, cultura e peccati di gola.
Famosa come patria dell’antiquariato, e ogni anno per questo in agosto qui si tiene anche una frequentatissima mostra-mercato, Sarzana ha un centro storico medioevale ancora intatto, dominato dalla cattedrale col portale romanico e il frontone gotico, che conserva i dipinti del Fiasella e del Solimena, e un portentoso crocefisso di scuola lucchese di Mastro Guitelmo (1138), che vanta il record del più antico esemplare dipinto su tavola esistente al mondo. Basterebbe questa chicca per raccontare il bello di Sarzana, città-regina della Val di Magra, nell’estremo levante della provincia spezzina.
Ma Sarzana è un vero concentrato di meraviglie. Oltre alla cattedrale vanta palazzi d’epoca, con giardini chiusi da leggiadre cancellate in ferro battuto, e fiabesche fortezze, nidi d’aquila in pietra grigia eretti nei secoli bui, a difesa del territorio. Le più famose: la fortezza di Sarzanello (fatta costruire nel 1300 da Castruccio Castracani) di memoria dantesca, e la fortezza Firmafede, sulle cui poderose rovine, nel Cinquecento è stato eretto il complesso monumentale della Cittadella.
Proprio la fortezza è uno degli scenari, insieme alle piazze e ai cinema, del Festival della Mente che ha attirato tanta attenzione su Sarzana e che quest’anno tocca il traguardo della decima edizione. In programma dal 30 agosto all’1 settembre, si propone come un crocevia tra sapere umanistico, sapere scientifico e riflessioni intellettuali sul tema dei processi creativi attraverso le forme più diverse. Per tre giornate intellettuali e pensatori italiani e stranieri saranno i protagonisti di workshop, lectio, dialoghi e lezioni-laboratorio di due ore a numero limitato (intitolati approfonditaMente) che consentono al pubblico e ai relatori di instaurare una relazione più stretta e diretta. Non manca una sezione dedicata ai più piccoli con oltre 50 eventi, nata per stimolare il dialogo e il confronto culturale tra generazioni.
Tutte le informazioni per partecipare all’evento su www.festivaldellamente.it
I NOSTRI CONSIGLI
Dove dormire
Locanda dell’Angelo, viale XXV Aprile 60, Ameglia; tel. 0187.64391, www.paracucchilocanda.it. Dista solo pochissimi chilometri da Sarzana la storica casa-locanda di Aagelo Paracucchi e vale la pena programmare una sosta. Per dormire in una delle 31 camere e suites arredate dall’architetto-designer Vico Magistretti o per mangiare nel rinomato ristorante stellato.
Hotel Al Sant’Andrea, via Variante Aurelia 34, Sarzana; tel. 0187.621491, www.alsantandrea.com. Un accogliente tre stelle dove l’ospitalità è calorosa e sincera.
Agriturismo Il borgo della colomba, via Colomba 15, Località Giucano di Fosdinovo; tel. 0187.628152, www.ilborgo della colomba.com. A 7 chilometri da Sarzana, un borgo da fiaba con antico mulino e piscina.
Dove mangiare
Ristorante I Capitelli, piazza Matteotti 48, Sarzana; tel. 0187.691445, www.ristoranteicapitelli.it. Sotto i portici, all’angolo con la via degli antiquari, ecco un indirizzo sicuro dive gustare piatti a base di pesce. Tra i dessert assolutamente da provare un’antica ricetta emiliana chiamata la «dolce Iole».
Osteria dei Sani, via Torrione Testaforte 11, Sarzana; tel. 0187.620829, www.osteriadeisani.com. Un ambiente rustico che è anche enoteca, bruschetteria e frittigoria per gustare tutto il meglio della cucina ligure con le ricette di una volta.
