Vecchio Policlinico, per lavori urgenti
stop agli interventi ad alto rischio
Polemica dei sindacati: foto e video

Mercoledì 7 Agosto 2013 di Maria Pirro
Vecchio Policlinico, per lavori urgenti stop agli interventi ad alto rischio Polemica dei sindacati: foto e video

Stop agli interventi chirurgici ad alto rischio nel Policlinico di piazza Miraglia: fino al 18 agosto rester chiuso il reparto di anestesia e rianimazione per consentire, nell’edificio al terzo piano del padiglione 3, lavori urgenti di ristrutturazione.

«Si tratta di interventi di ammodernamento agli impianti per la distribuzione di aria compressa e ossigeno e anche all’impianto di climatizzazione, sollecitati dall'Usb (Unione sindacale di base), attraverso decine di segnalazioni» sottolinea in una nota l'organizzazione sindacale che, se da un lato esprime soddisfazione per l'intervento predisposto dai vertici dell'azienda ospedaliera, dall'altro ricorda che «restano irrisolte altre problematiche. Come la mancanza di accessori indispensabili per azionare le apparecchiature per sollevare i pazienti allettati e obesi. I macchinari, acquistati oltre un decennio fa, restano inutilizzati perché non sono state fornite al reparto né di fasce di ricambio né di batterie ricaricabili di riserva. In più, si riscontrano difficoltà nel far entrare la ”barella rianimativa” nel nuovo ascensore, per raggiungere la sala operatoria, a causa degli spazi angusti».

>>>Sulle problematiche segnalate, c'è anche un video pubblicato un anno fa su YouTube: guarda il filmato

Non ultima questione: «L'impianto anti-incendio esterno che, come abbiamo già più volte segnalato - si legge nella nota sindacale - è in condizioni pessime».

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Avvisa l’Usb: «Riconosciamo la disponibilità al dialogo e l’impegno concreto dimostrati dal direttore sanitario del Policlinico, Maurizio Di Mauro, e dal direttore generale Pasquale Corcione, e confidiamo in una celere conclusione delle problematiche sospese».

Interpellato, il direttore sanitario Di Mauro spiega: «Sono in atto tutte le procedure per adeguare ulteriormente gli impianti anti-incendio, che risultano comunque a norma. Quanto alle apparecchiature per sollevare i pazienti, provvederò personalmente a una verifica». Intanto, in coincidenza con la chiusura del reparto di anestesia e rianimazione del Policlinico di piazza Miraglia, con l’obiettivo di assicurare l'assistenza ai pazienti e consentire al personale di andare in ferie, il servizio è così stato riorganizzato: fino al 10 agosto la terapia intensiva dell’altra struttura universitaria, nel padiglione 17 di via Pansini, avrà sei posti letto in dotazione, di cui due dedicati alle esigenze del complesso ospedaliero del centro storico, due alle esigenze di Cappella Cangiani, un posto riservato all'emergenza e uno ai trasferimenti tramite del Centrale operativa territoriale del 118.

Dal 10 al 18 agosto, per carenza di personale, la terapia intensiva ridurrà a quattro i posti letto disponibili, di cui due per il centro storico e due per Cappella Cangiani. Dal 16 al 31 agosto, con la riapertura della struttura di piazza Miraglia, sia il centro di rianimazione sia la terapia intensiva saranno operativi con quattro posti letto ciascuno, di cui tre per fronteggiare le esigenze dei rispettivi reparti e uno, in ciascuna struttura, dedicato alla Centrale operativa territoriale del 118. «Per tutto il mese di agosto, resterà comunque in funzione - dichiara il direttore sanitario Di Mauro - la maggior parte dei ambulatori e proseguirà l’attività di ricovero per tutte le discipline specialistiche, con una riduzione più significativa solo per le prestazioni chirurgiche, dovuta alla temporanea chiusura della rianimazione di piazza Miraglia».

Dal primo settembre, inoltre, sarà operativa la chirurgia pediatrica, trasferita da Cappella Cangiani al centro storico. «Da inaugurare il Day surgery, nel padiglione 2, per gli interventi di piccola chirurgia e, sempre a settembre, sarà aperto il nuovo poliambulatorio centralizzato in via De Crecchio».

Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 10:24