Chi ha paura di Beppe Grillo

Venerdì 22 Febbraio 2013 di Mario Ajello
ROMA - Oggi il D-Day. Anzi il V-Day. O meglio il G-Day. Insomma, occhio: arrivato a Roma il ciclone Grillo e hanno tutti una fifa blu. Tutti i suoi avversari, naturalmente. Come confortarli? Magari regalando loro, cos se lo possono leggere mentre guardano le immagini televisive del bagno di folla grillino a piazza San Giovanni e poi aspettando l'eventuale tsunami nelle urne, un libriccino intitolato “Apologia della paura”.



Lo scrisse un grande giornalista politico, Enzo Forcella, e viene riedito adesso con ottima scelta di tempo. L'elogio dell'autore va a quelli che «confessano la loro paura e non se ne vergognano. Non la considerano un atteggiamento spregevole». Vi sono buone ragioni - scrive Forcella - «per considerare la paura come il motivo fondamentale della vita». E allora, tremate apertamente, singhiozzate pure, leader e peones anti-Grillo, così vi liberate e magari poi scoprirete che il terribile Beppe vincendo avrà più problemi di voi.
Ultimo aggiornamento: 19:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA