Senza stipendio, pensione o indennità

Sabato 1 Ottobre 2011
Mi chiamo Maurizio Vitale ho 58 anni e sono uscito dal mondo del lavoro il 31/12/2008. Sono uscito perch ho accettato una proposta formulatami dal mio ex datore di lavoro che mi assicurava che avrei beneficiato di un accompagnamento alla pensione da parte dell’Inps. Sono uscito quindi dalla attività lavorativa credendo di avere sufficienti garanzie di tutela per il mio futuro. Sono quindi entrato a far parte della grande famiglia dei “mobilitati”.



Che cosa è successo nel frattempo? E’ successo l’impensabile! Questo Governicchio lo scorso anno ha promulgato una legge, la legge 122 che di fatto allungava il periodo di pensionamento di 12 mesi. Considerate che già con le c.d. finestre era attivo un precedente allungamento di qualche mese. Nel caso mio infatti, maturavo i canonici 40 anni di contributi nel marzo 2011, ma la mia finestra si apriva al 1/7/2011.



Orbene, ho scoperto mio malgrado solo alla presentazione della domanda di pensione, che anch’io come mobilitato avrei dovuto sottostare all’allungamento della finestra di uscita. Il Governo però sapendo di aver fatto una “porcata” dava la possibilità solo a 10.000 di noi disgraziati mobilitati di andare comunque in pensione, in deroga alla legge 122, e sin dalla promulgazione della legge stessa quindi nel 2010, dava mandato all’Inps di organizzarsi ed attivarsi per la stesura dei 10.000 nominativi (vincenti la lotteria).



Se fossi stato ancora in servizio, mi sarei arrabbiato agitato e avrei maledetto le istituzioni, però continuando a lavorare, avrei percepito comunque uno stipendio. Ma per me e per tutti i colleghi disgraziati come me così non funziona. Noi che avevamo il diritto di andare in pensione a Luglio, non solo non ci siamo andati ma non abbiamo percepito alcuna indennità.



Quindi senza stipendio, senza pensione e senza indennità di mobilità, nulla. E soprattutto senza nulla sapere, la stessa Inps, che oggi stesso (1/10/2011) ha invaso tutti i media strombazzando dati positivi a profusione, dicevo, la stessa Inps non ci ha informato di nulla. Non abbiamo preso nulla né a luglio e neppure ad agosto, è arrivato un piccolo acconto a metà di settembre 2011, ma con l’avvertenza che per il futuro nulla poteva essere garantito senza adeguata copertura finanziaria con D.M.



Quello che mi fa davvero paura, a parte l’arroganza dei poteri forti, è l’assenza delle forze sindacali che avrebbero avuto il dovere di reagire con forza a questa porcheria. E l’assenza di qualsiasi informazione da parte dei giornali, ho inviato centinaia di e mail ma non ho avuto mai neppure un piccolo riscontro, né una manata sulle spalle, …il vuoto. Siamo in tanti coinvolti siamo circa 45.000.



Vi pregherei di sollecitare delle risposte a questi due quesiti:

perché l’INPS si è attivata solo a Giugno 2011 per stilare la lista dei beneficiari la lotteria dei 10.000 pur sapendo già da un anno che avrebbe dovuto farlo?

Non credete che derogare per solo 10.000 persone l’impatto della legge 122 sia anticostituzionale? Vorrebbe dire, dare dei diritti solo a qualcuno e non a tutti.



Grazie per l’attenzione



Maurizio Vitale

Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 23:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA