PADOVA - Hanno simulato un incidente stradale accusando un automobilista settantenne di avere rotto lo specchietto della loro auto. Il conducente, Antonio Mirabile, 24 anni, nomade, ha minacciato l'anziano, poi è intervenuta l'amica, Fortunata Bona, 29 anni, anche lei nomade che ha proposto di chiudere la vicenda con 20 euro di risarcimento. E così è stato. Giunto a casa, la moglie del settantenne si è resa conto che si trattava di una truffa. La coppia ha chiamato la polizia e poco dopo due agenti di quartiere hanno fermato i due nomadi alla Guizza. Ed è scattato l'arresto.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".