Il vescovo assolve il tabaccaio: un padre deve difendere casa dai ladri

Martedì 9 Febbraio 2016 di Giuseppe Pietrobelli
Franco Birolo e monsignor Adriano Tessarollo
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CHIOGGIA - Trecentoventicinquemila euro di risarcimento, fanno più o meno, 1.000 euro al mese per 27 anni... «Mi permetta un’ironia, signora giudice: quello che non era riuscito forse a rubare il ladro da vivo, glielo ha dato il giudice, completando il furto alla famiglia, un bel vitalizio ottenuto per i suoi familiari, con l’incidente accadutogli nel suo "lavoro di ladro"!». Parole che sembrano scritte da un irriducibile della difesa a tutti i costi della propria sicurezza, anche quando ciò comporta l’uccisione di un uomo. Invece a intingere la penna nell’inchiostro, per un editoriale sul settimanale diocesano "La Scintilla", è un teologo. Ovvero, monsignor Adriano Tessarollo, vicentino di nascita, dal 2009 vescovo di Chioggia.
 


Il magistrato in questione è Beatrice Bergamasco che alcune settimane fa a Padova ha condannato Franco Birolo, il tabaccaio di Civè di Correzzola che sparò al rapinatore (disarmato) che si era introdotto di notte nel suo negozio, per rubare la cassa. È a lei, giudice sotto scorta dopo le minacce del web, che si rivolge il prelato. Con parole forti si schiera senza tentennamenti evangelici dalla parte del commerciante, ora condannato a due anni e 8 mesi, oltre al risarcimento di 325mila euro per danni ai familiari moldavi di Igor Ursu.
 


 

Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 17:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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