JESOLO - Denunciò di essere stata violentata nella propria auto, a Jesolo, da un uomo che approfittò del fatto che aveva bevuto. Ma al termine del processo l’imputato, una guardia giurata di Zero Branco, è stato assolto con formula piena.
La vicenda risaliva all’estate del 2010. Alcuni giorni dopo il presunto fattaccio, una ragazza di Cittadella (Pd) andò dai carabinieri, raccontando di essersi "svegliata" in auto, nel parcheggio di un locale di Jesolo, con un uomo sopra di lei: ubriaca, non riuscì a resistere. Il presunto violentatore fu individuato sulla base di un biglietto lasciato nella vettura. L’uomo ha sempre sostenuto che la giovane fu consenziente.
Il tribunale di Venezia si è convinto che non vi fu violenza sessuale e lo ha assolto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La vicenda risaliva all’estate del 2010. Alcuni giorni dopo il presunto fattaccio, una ragazza di Cittadella (Pd) andò dai carabinieri, raccontando di essersi "svegliata" in auto, nel parcheggio di un locale di Jesolo, con un uomo sopra di lei: ubriaca, non riuscì a resistere. Il presunto violentatore fu individuato sulla base di un biglietto lasciato nella vettura. L’uomo ha sempre sostenuto che la giovane fu consenziente.
Il tribunale di Venezia si è convinto che non vi fu violenza sessuale e lo ha assolto.