Centro commerciale alla De' Longhi?
L'assessore: «Meglio un'area verde»

Lunedì 4 Gennaio 2016
L'incendio alla De' Longhi il 18 aprile del 2007
TREVISO - «Sinceramente non capisco perché la ricerca dei colpevoli del rogo e la riqualificazione di quell'area non possano andare di pari passo. Una cosa non esclude l'altra». Paolo Camolei, assessore alle Attività produttive, risponde a Nicola Atalmi, dirigente Cgil, sulla riqualificazione dell'area ex De' Longhi. Atalmi proponeva che «prima di riconvertire l’area fosse fatta chiarezza sulle cause del devastante rogo che il 18 aprile 2007 distrusse lo stabilimento». L'ipotesi che circola è che quell'area, inserita in una lista di 38 zone del territorio comunale da riqualificare e portare al vaglio della Regione, diventi il sito per un nuovo polo commerciale.

Camolei ha un'idea diversa: «Io in quel posto non ci vedrei bene un centro commerciale. Nei quartieri ci andrebbero i servizi per i cittadini, quindi piccoli supermercati e non grandi centri. Scelte del genere andrebbero contro la nostra filosofia che punta a portare strutture commerciali medio-grandi nel centro storico per attirare gente». Aggiunge l'assessore: «Cosa fare di quell'area è una problema che dobbiamo però porci. Mi piacerebbe trasformarne una parte in area verde. Nel resto si potrebbero pensare dei servizi per il quartiere». Sul tema interviene anche Luigi Calesso (Impegno Civile), che spinge per la riconversione ad area verde: «La decisione sull’ex-area De' Longhi rimane nelle mani dell'amministrazione attraverso l'elaborazione del Piano degli Interventi. È però possibile una destinazione dell'area a parco pubblico, a servizi sportivi e ricreativi e a un utilizzo sociale».
Ultimo aggiornamento: 20:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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