L'antico ponte San Michele deturpato
dagli spray: 300mila euro per salvarlo

Giovedì 27 Agosto 2015 di Roberto Cervellin
Ponte San Michele è invaso dalle erbe e coperto di scritte

VICENZA - Il ponte più antico di Vicenza si fa il lifting. Alluvione, vandali e meteo hanno danneggiato ponte San Michele, tanto da obbligare il Comune a correre ai ripari con un maxi intervento di 300 mila euro destinato a risanarlo. Il progetto prevede la riqualificazione degli elementi lapidei e la sistemazione della pavimentazione in ciottoli e trachite. Si provvederà inoltre a ripulirlo rimuovendo la vegetazione. Il manufatto, infine, verrà rinforzato dopo i danni dell'alluvione del 2010.

La ristrutturazione scatterà in settembre e durerà fino a fine anno. Si avvia invece verso la conclusione il consolidamento delle pile di ponte Furo per una spesa di 450 mila euro. Entro l'anno per i ponti deteriorati del capoluogo l'amministrazione comunale spenderà oltre 3 milioni di euro. Si tratta di fondi regionali stanziati sempre per l'alluvione del 2010. Il cronoprogramma è pronto.

Servono tre milioni per rimetterli a posto

Da qui a fine 2015 toccherà ai ponti delle Barche e dei Marmi. Quest'ultimo verrà dotato di un nuovo sostegno per una spesa di 280 mila euro. Ultimati, invece, i restauri dei ponti della Piarda, dello stadio e degli Angeli, dove sono spuntati i resti - poi ricoperti - della quattrocentesca chiesa di Santa Maria degli Angeli, abbattuta nell'Ottocento.

Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 10:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA