Gioielli e pace, giovani creativi in vista
Palladio Awards, red carpet del lusso

Mercoledì 9 Settembre 2015
Jewellery for peace, Marzotto e i giovani vincitori

VICENZA - Un gioiello per la pace, Jewellery for Peace, quarta edizione del premio dedicato ai giovani designer under 30, organizzata da Fiera di Vicenza in collaborazione con la Scuola di Design del Politecnico di Milano, è stato al centro degli eventi di Vicenza Oro September. In gara 155 creativi internazionali autori di anelli, orecchini, pendenti, collier, bracciali o spille. Per le premiazioni era presente il presidente della Fiera Matteo Marzotto. Ad aggiudicarsi il primo premio Noemi Maria Antonia Cantarero con "Sew Peace", una spilla formata da un prezioso bottone adatto ad ogni occasione. Secondo classificato "Utopia" di Laura Lanaro, un bracciale che esprime la libertà che si cela dietro il concetto di pace. Terzo posto ex aequo per Lisa Contini, con il progetto per il collier “Frammenti d’unione” e il francese Simon Bichet con quello per il bracciale “Prec[ar]ious Peace”.

I finalisti sono stati: Alba Marina Belpietro con Aster of peace, Cecilia Rossi con Ascending peace , Noemi Maria Antonia Cantarero con Sew peace, Francesca Caccioppoli con Peace cockade, Barbara Moresco con Odara, Lisa Contini con Frammenti d'unione, Concetta de Sio con Breach, Liu Tzu Yu con Pray ring, Laura Lanaro con Utopia, Marlen Albrecht con Make music not war, Simon Bichet con Prec[ar]ious peace, Sandra Belot con Connections, Roberta Manchinu con Soft embrace, Joep Elderman con The duality of peace, Zhiyuan Hu con Impulsive instinct, Olga Balakireva con We ask for peace, Irene Lionetti con Kintsugi, Angela Altamura con Imagine, Evelyn Stegh con Sometime you'll give a war and nobody will come, Margarita Medvedeva con Bury the hatchet. In occasione della fiera, alcune aziende hanno realizzato i prototipi dei 20 gioielli finalisti, protagonisti della mostra “Gioielli per la Pace - Jewellery for Peace” allestita al Museo del Gioiello e aperta fino al 7 gennaio 2016.

Altro premio internazionale atteso, in quello che si è rivelato un vero e proprio red carpet della gioielleria internazionale (con la presenza del Ministro delle Miniere e dello Sviluppo Minerario dello Zimbabwe Hon W. K. Chidakwa) svoltosi al Palladio Theater di Fiera di Vicenza seguendo come fil rouge “Gold Alchemy”, sono stati ovviamente gli Andrea Palladio International Jewellery Awards 2015, riconoscimento alle eccellenze del settore premium internazionale decretato dai più prestigiosi ambasciatori del settore oro e gioielli Alba Cappellieri, docente di design del gioiello al Politecnico di Milano, Silvana Annichiarico, direttore Triennale Design Museum, Clare Phillips, curatrice Dipartimento di Scultura del Victoria & Albert Museum di Londra, e Franco Cologni, presidente Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

Questi i vincitori suddivisi in base alle categorie in concorso: per The Best Italian Jewellery designer, Giampiero Bodino; per The Best International Jewellery designer, Shaun Leane; The Best Italian Jewellery Brand Collection 2014/2015, Vhernier; per The Best International Jewellery Brand Collection 2014/2015, Etho Maria; per The Best Jewellery Communication Campaign 2014/2015, Tiffany & Co.; per The Best Jewellery Flagship Store 2014/2015, Van Cleef & Arpels; per The Lifetime Achievement Award, Enzo Liverino 1894; per Jewellery Corporate Social Responsibility Award, Pandora; per The Best Jewellery Communication New Media 2014/215, Bulgari.

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