No Dal Molin in bici lungo i binari
«Stop traffici di armi e mezzi militari»

Martedì 21 Aprile 2015 di Roberto Cervellin
Lo striscione esposto dai No Dal Molin in occasione di un recente blitz in via D'Annunzio a Vicenza
VICENZA - "E' tempo di Resistenza". In bicicletta lungo i binari della Milano-Venezia. I No Dal Molin si mobiltano "contro la guerra e le servitù militari". Il 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, gli attivisti di Ponte del Marchese, assieme a quelli del centro sociale Bocciodromo, organizzeranno una clamorosa protesta a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Vicenza.



La manifestazione andrà in scena esattamente nella rampa di carico di via D'Annunzio, nel quartiere dei Ferrovieri, utilizzata, dicono, dall'esercito americano come scalo per i treni militari. "Un paio di volte al mese gli Usa caricano e scaricano armi, soldati e mezzi per inviarli nelle diverse aree di guerra. Ieri in Africa, l'altro ieri in Iraq, oggi in Ucraina e domani si vedrà. Vicenza è sempre più una città a uso militare che, tuttavia, ha espresso una forte opposizione ai meccanismi della guerra globale".



L'appuntamento è per le 11, con partenza da via D'Annunzio, accanto alla passerella in ferro che attraversa i binari. Da lì i manifestanti, in bicicletta, si dirigeranno verso l'ex Dal Molin, dove avrà luogo un picnic. "Le autorità cittadine - denunciano i responsabili del Bocciodromo - hanno chiesto agli americani di operare solo di notte, dopo le 22, dimenticandosi che il vicino istituto Fusinieri è aperto anche di sera. Per non parlare del blocco della circolazione sulla strada provinciale per la presenza di mezzi lunghi decine di metri".
Ultimo aggiornamento: 14:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA