THIENE – Ladri sempre più scatenati sul territorio, anche ai danni delle scuole dell’obbligo. Ignoti sono penetrati la scorsa notte nella scuola media Francesco Bassani di via IV Novembre 25 e hanno asportato otto computer portatili, da altrettante aule, per un valore complessivo di circa 4mila euro. È sicuramente un furto preparato a tavolino, perché i ladri hanno utilizzato una cesoia per tagliare i cavi di acciaio che ancoravano i computer alle cattedre. Non è stato rubato altro materiale nel raid che è stato denunciato presso la caserma dei carabinieri di via Lavarone dal dirigente scolastico Carlo Maino.
Dall’indagine svolta dai militari gli ignoti ladri per entrare nel plesso scolastico hanno raggiunto dalla strada il cortile interno della scuola, per salire due rampe della scala antincendio esterna fino al primo piano e forzare la porta di sicurezza per entrare nel corridoio.
Da lì i ladri sono penetrati in otto aule e in ognuna hanno tagliato i cavi di acciaio che ancoravano il computer (usati anche come registro presenze) alla cattedra, per impossessarsene. Il furto è stato scoperto stamattina dai bidelli. Gli otto computer hanno tutti una password di accensione e i dati inseriti non sono andati perduti, perché sono quotidianamente registrati nel server centrale dell’istituto. Il danno di 4mila euro è pesante per la cassa della scuola, che per acquistare otto nuovi computer dovrà forse fare slittare delle spese programmate.
Ultimo aggiornamento: 16:59
Dall’indagine svolta dai militari gli ignoti ladri per entrare nel plesso scolastico hanno raggiunto dalla strada il cortile interno della scuola, per salire due rampe della scala antincendio esterna fino al primo piano e forzare la porta di sicurezza per entrare nel corridoio.
Da lì i ladri sono penetrati in otto aule e in ognuna hanno tagliato i cavi di acciaio che ancoravano il computer (usati anche come registro presenze) alla cattedra, per impossessarsene. Il furto è stato scoperto stamattina dai bidelli. Gli otto computer hanno tutti una password di accensione e i dati inseriti non sono andati perduti, perché sono quotidianamente registrati nel server centrale dell’istituto. Il danno di 4mila euro è pesante per la cassa della scuola, che per acquistare otto nuovi computer dovrà forse fare slittare delle spese programmate.
