ADRIA - Come il postino, anche la crisi suona due volte. Ne sa qualcosa il primo cittadino Massimo Barbujani che ha abbassato le serrande pure dell'ultimo dei suoi negozi di calzature. Una decina di giorni dopo la chiusura della storica attività di corso Vittorio Emanuele II, Barbujani ha chiuso anche l'altro suo punto vendita, ubicato al centro commerciale Il Porto e legato ad una noto marchio di scarpe. Il locale era stato inaugurato 5 anni orsono.
Già quest'anno l'attività, dopo le prime avvisaglie della crisi, si era spostata, sempre all'interno della struttura, in uno spazio più piccolo. L'ennesimo segnale di una crisi profonda che il sindaco, come peraltro aveva già fatto qualche giorno fa su Il Gazzettino, ha voluto spiegare ai suoi concittadini, postando sul suo profilo Facebook alcuni link che rimandano ad articoli di stampa, relativi alla chiusura di una serie di negozi legati al marchio Benetton. Un problema il suo, con Benetton, che ha avuto ripercussioni pesanti sulla sua attività principale, legata alle vendita di calzature. Solo qualche giorno, parlando della crisi ed in particolare del settore, aveva commentato. «Il negozio al Porto? Non so fino a quando riuscirò a tenerlo aperto...».
Ultimo aggiornamento: 15:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA Già quest'anno l'attività, dopo le prime avvisaglie della crisi, si era spostata, sempre all'interno della struttura, in uno spazio più piccolo. L'ennesimo segnale di una crisi profonda che il sindaco, come peraltro aveva già fatto qualche giorno fa su Il Gazzettino, ha voluto spiegare ai suoi concittadini, postando sul suo profilo Facebook alcuni link che rimandano ad articoli di stampa, relativi alla chiusura di una serie di negozi legati al marchio Benetton. Un problema il suo, con Benetton, che ha avuto ripercussioni pesanti sulla sua attività principale, legata alle vendita di calzature. Solo qualche giorno, parlando della crisi ed in particolare del settore, aveva commentato. «Il negozio al Porto? Non so fino a quando riuscirò a tenerlo aperto...».
