VERONA - Andrà in onda stasera su Rai3 (ore 21.05) la puntata di "Report" che secondo il sindaco di Verona, Flavio Tosi, non si sarebbe dovuto vedere. Se ne parla da febbraio, quando il primo cittadino scaligero e segretario della Liga Veneta presentò una preventiva querela.
Lo scorso inverno Tosi venne infatti a sapere che il giornalista di "Report", Sigfrido Ranucci, stava lavorando a un servizio sull’amministrazione veronese e sulla Fondazione dello stesso Tosi “Ricostruiamo il Paese”. Si parlava anche di un video hard con immagini imbarazzanti.
Il giornalista di "Report" viene registrato di nascosto, il video portato in procura e lo stesso inviato Ranucci querelato da Tosi. L’accusa del sindaco, che convocò una conferenza stampa, era che Ranucci voleva costruire prove false nei suoi confronti e voleva pure acquistare il presunto video hard utilizzando i soldi pubblici della Rai.
Ma dalla puntata di Report si verranno a sapere altre cose. Finora, infatti, era nota solo la versione di Tosi, grazie anche ai video che gli erano stati consegnati da Sergio Borsato, il cantante ed ex leghista che aveva registrato Ranucci. Solo che anche il giornalista di "Report" aveva registrato l’incontro con Borsato. La telecamera di Ranucci mostra così Borsato che annuncia l’arrivo dell’autore del video-hard: «Adesso dobbiamo ammorbidirlo, ma dopo bisogna pagarlo».
Quindi il viaggio in taxi e l’arrivo in un ristorante con Borsato che racconta come, a suo dire, funzionano le tangenti in ambito Lega, che parla dell’azienda Siram e tira in ballo anche la moglie di Tosi, Stefania Villanova, responsabile della segreteria dell’assessore regionale alla Sanità. E viene anche svelato il nome della persona che doveva documentare l’incontro tra Borsato e il giornalista di "Report". Nella puntata di stasera sarà trasmessa anche l’intervista a Marco Giorlo, l’assessore nella giunta di Tosi dimessosi pochi giorni fa.
Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 17:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo scorso inverno Tosi venne infatti a sapere che il giornalista di "Report", Sigfrido Ranucci, stava lavorando a un servizio sull’amministrazione veronese e sulla Fondazione dello stesso Tosi “Ricostruiamo il Paese”. Si parlava anche di un video hard con immagini imbarazzanti.
Il giornalista di "Report" viene registrato di nascosto, il video portato in procura e lo stesso inviato Ranucci querelato da Tosi. L’accusa del sindaco, che convocò una conferenza stampa, era che Ranucci voleva costruire prove false nei suoi confronti e voleva pure acquistare il presunto video hard utilizzando i soldi pubblici della Rai.
Ma dalla puntata di Report si verranno a sapere altre cose. Finora, infatti, era nota solo la versione di Tosi, grazie anche ai video che gli erano stati consegnati da Sergio Borsato, il cantante ed ex leghista che aveva registrato Ranucci. Solo che anche il giornalista di "Report" aveva registrato l’incontro con Borsato. La telecamera di Ranucci mostra così Borsato che annuncia l’arrivo dell’autore del video-hard: «Adesso dobbiamo ammorbidirlo, ma dopo bisogna pagarlo».
Quindi il viaggio in taxi e l’arrivo in un ristorante con Borsato che racconta come, a suo dire, funzionano le tangenti in ambito Lega, che parla dell’azienda Siram e tira in ballo anche la moglie di Tosi, Stefania Villanova, responsabile della segreteria dell’assessore regionale alla Sanità. E viene anche svelato il nome della persona che doveva documentare l’incontro tra Borsato e il giornalista di "Report". Nella puntata di stasera sarà trasmessa anche l’intervista a Marco Giorlo, l’assessore nella giunta di Tosi dimessosi pochi giorni fa.
