Procreazione assistita, tangenti per saltare
le liste d'attesa: arrestato un ginecologo

Martedì 20 Dicembre 2011 di Lino Lava
L'ospedale di Pieve di Cadore
BELLUNO - Da ieri sera il professor Carlo Cetera, ginecologo di fama, agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Padova. Il primario della Divisione ostetrica e ginecologica dell’ospedale di Pieve di Cadore (Belluno), 62 anni, è accusato di concussione. Lo hanno portato ai domiciliari gli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Belluno. Secondo la Procura del capoluogo bellunese, il ginecologo padovano si sarebbe fatto pagare anche 2.000-2.500 euro per "privilegiare" alcune pazienti.



Donne che venivano da fuori provincia e da fuori regione per farsi ricoverare nel Centro di procreazione medica assistita del professor Cetera. I particolari dell’arresto del ginecologo sono ancora coperti dalla massima discrezione. Ma si è appreso che gli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Belluno da mesi indagano sulla presunta ipotesi di concussione che viene attribuita al primario. E nel fascicolo giudiziario di Cetera ci sarebbero le registrazioni di molte intercettazioni telefoniche. Presumibilmente oggi o domani comparirà davanti al giudice delle indagini preliminari per l’interrogatorio di garanzia e si difenderà.



Il Centro di procreazione medica assistita di Pieve di Cadore è molto conosciuto. E da qualche anno il successo del reparto diretto dal professor Cetera è superiore a quello del Sismer di Bologna, che ha prestato i propri professionisti e le tecniche per l’avvio del Centro cadorino. Le indiscrezioni in merito alle accuse che vengono mosse al professor Cetera legano l’ipotesi di concussione al privilegio che avrebbero potuto avere alcune pazienti rispetto ad altre. Insomma, pagando avrebbero scavalcato la fila delle donne in attesa.



Il professor Carlo Cetera, nativo di Cittadella, si è laureato a Padova nel 1974 dove poi si è specializzato in Ostetricia e ginecologia e in Endocrinologia; in patologia della riproduzione umana si è specializzato a Milano. A Padova ha prestato servizio nella Divisione ostetrica e ginecologica dell’ospedale, poi alla clinica ginecologica dell’Università. A Pieve di Cadore ha lavorato la prima volta come primario dal 1994 al 1996; dopo essere stato a Valdagno, Rovereto e ancora a Padova, è tornato in Cadore e nel 1999 ha aperto la struttura specializzata nella cura della sterilità della coppia, un "gioiellino" divenuto punto di riferimento a livello nazionale.



(ha collaborato Maria Zampieri)
Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA