Venezia-Torino in bici lungo il Po:
il progetto decolla col Vento tour

Lunedì 19 Maggio 2014
Venezia-Torino in bici lungo il Po: il progetto decolla col Vento tour
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VENEZIA - Sarebbe la pista ciclabile più lunga del Sud Europa: l’idea della Venezia-Torino viene da lontano, ma da 5 anni è seguita nei dettagli da un team di ricercatori del Politecnico di Milano, appassionati di sostenibilità, di bicicletta e di mobilità dolce: nel maggio di due anni fa la presentazione ufficiale nel capoluogo lombardo e ora quell’idea è un progetto articolato e strutturato chiamato "Vento" (www.progetto.vento.polimi.it).

L’autostrada ciclabile seguendo all'inizio la laguna e poi risalendo il corso del Po per quasi 700 Km collegherà Venezia e Torino. La bicicletta diventa la chiave per un progetto molto più ampio di sviluppo sostenibile, che riguarda la mobilità a impatto zero, ma non solo. «Ed è infatti il cicloturismo - scrivono i progettisti - il settore più green. La ciclovia attraversa ben 242 località, 300 punti di ricettività, 2.000 attività commerciali e più di 10.000 aziende agricole oltre ovviamente a paesaggi, sapori e saperi e tanti centri storici, che centinaia di migliaia di turisti vorrebbero visitare in bicicletta e non possono ancora farlo».

Il progetto può essere realizzato in due anni a un costo di circa 80 milioni di euro, cifra che equivale a quella necessaria per costruire 2 Km di autostrada. Un investimento che sarebbe capace di generare economie per oltre 100 milioni di euro all’anno e fino a duemila posti di lavoro e che porterebbe in Italia oltre mezzo milione di nuovi turisti green. LA Germania con 40mila km di ciclovie ha un'indotto di 4 miliardi di euro l'anno; la Francia si ferma a 1,9 ma ha creato ben 16.500 muovi posti di lavoro.

A che punto siamo oggi in Italia. Del tracciato complessivo della Venezia-Torino circa il 15% è già ciclabile e, con interventi non particolarmente impegnativi, anche altri 284 Km potrebbero diventarlo con poca spesa.

Il percorso. Parte dal Lido di Venezia e sale sul vaporetto prima per attraversare Pellestrina e poi per giungere a Chioggia (Ve) e quindi entrare da nord nel Delta e risalire il Grande Fiume senza mai staccarsi se non a Pavia (poco dopo la confluenza col Ticino) per deviare verso Milano, sede il prossimo anno dell'Expo.

Proprio la sinergia fiume-pedale consentirebbe a chi vuole abbreviare e alleggerire la fatica di farsi trasportare via acqua. Il prossimo Vento Bici Tour partirà il 6 giugno da Moncalieri (To) per arrivare il 15 al Lido.

Gi. Bi.

Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 16:12