La telenovela del divorzio tra Brad e Angelina, ex coppia d'oro ai ferri corti dopo 12 anni d'amore e sei figli, si arricchisce di un nuovo capitolo. Un gossip a tinte giallo forti. Pitt, riferisce il (quasi sempre) informatissimo sito Tmz, sarebbe sotto indagine da parte della polizia di Los Angeles per abusi «verbali e fisici» sui figli. Polizia che peraltro ha smentito la notizia dell'inchiesta. Secondo le indiscrezioni, la settimana scorsa l'attore avrebbe dato in escandescenze su un jet privato sui cui era imbarcata l'intera famiglia. Dopo l'atterraggio a Los Angeles, ancora sulla pista Brad avrebbe continuato a sbraitare e ad alzare le mani verso i figli tanto che qualcuno avrebbe chiamato la polizia e i servizi sociali mentre l'attore tentava di andarsene su un camion del carburante. Sarebbe questo episodio la goccia che ha fatto traboccare il vaso e convinto la Jolie a chiedere il divorzio. Brad nega di aver mai usato violenza contro i figli e pare sia disposto ad andare in riabilitazione pur di salvare il suo matrimonio perché è ancora «follemente innamorato» della moglie. Vuole insomma la seconda possibilità.
Quanto ai metodi educativi, prima della richiesta di divorzio l'attore riconosceva di imporre dei limiti al figlio adottivo Pax, che si vendicava facendosi la pipì addosso. In famiglia, del resto, è sempre stato lui a invocare le regole mentre Angelina lasciava la massima libertà ai bambini. In questi giorni è venuta alla luce anche l'organizzazione familiare dei Brangelina. Definirla caotica è un eufemismo. In casa ci sono sempre state sei tate, una per ogni figlio, e un tutore scolastico. Recentemente le bambinaie si sono ridotte a due e due sono diventati i tutori (uno è il fratello della Jolie). Stando ai racconti delle tate, i bambini non solo non socializzano con gli altri ma non fanno che azzuffarsi e dire parolacce. Soffrono inoltre dei continui spostamenti e del conseguente jet lag. Non è un quadro edificante e sicuramente peserà in tribunale.
Intanto è uscita allo scoperto Marion Cotillard, l'attrice francese indicata nei mesi scorsi come l'amante segreta di Brad, suo partner nel film di Bob Zemeckis Allied. Marion, che aspetta ora il secondo figlio dal compagno Guillaume Canet, ha affidato a Instagram la sua «prima e unica reazione», smentendo definitivamente il flirt con Pitt: «Molti anni fa, ho incontrato l'uomo della mia vita, padre di nostro figlio e del bambino che aspettiamo. Lui è il mio amore, il mio migliore amico, l'unico di cui ho bisogno».
© riproduzione riservata
Quanto ai metodi educativi, prima della richiesta di divorzio l'attore riconosceva di imporre dei limiti al figlio adottivo Pax, che si vendicava facendosi la pipì addosso. In famiglia, del resto, è sempre stato lui a invocare le regole mentre Angelina lasciava la massima libertà ai bambini. In questi giorni è venuta alla luce anche l'organizzazione familiare dei Brangelina. Definirla caotica è un eufemismo. In casa ci sono sempre state sei tate, una per ogni figlio, e un tutore scolastico. Recentemente le bambinaie si sono ridotte a due e due sono diventati i tutori (uno è il fratello della Jolie). Stando ai racconti delle tate, i bambini non solo non socializzano con gli altri ma non fanno che azzuffarsi e dire parolacce. Soffrono inoltre dei continui spostamenti e del conseguente jet lag. Non è un quadro edificante e sicuramente peserà in tribunale.
Intanto è uscita allo scoperto Marion Cotillard, l'attrice francese indicata nei mesi scorsi come l'amante segreta di Brad, suo partner nel film di Bob Zemeckis Allied. Marion, che aspetta ora il secondo figlio dal compagno Guillaume Canet, ha affidato a Instagram la sua «prima e unica reazione», smentendo definitivamente il flirt con Pitt: «Molti anni fa, ho incontrato l'uomo della mia vita, padre di nostro figlio e del bambino che aspettiamo. Lui è il mio amore, il mio migliore amico, l'unico di cui ho bisogno».
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