TRIESTE - La più piccola ha 4 anni. La più grande 15. Il pm Pietro Montrone ha chiesto il rinvio a giudizio di Mauro Cosolo, l'infermiere 59enne dell'Ospedale infantile Burlo Garofolo accusato di atti sessuali con minorenni e detenzione di materiale pornografico. L'uomo filmava di nascosto le parti intime delle piccole pazienti durante le visite. Il 16 settembre si celebrerà l'udienza davanti al Gip Luigi Dainotti.
Per spiare le parti intime delle ragazzine l'infermiere usava una penna micro spy. Ad allertare la direzione sanitaria del nosocomio infantile era stata la mamma di una delle giovani pazienti insospettita dai modi di fare anomali dell'uomo. Immediate erano partite le indagini con l'installazione di telecamere in tutto l'ambulatorio. Nell'appartamento di Cosolo, sono stati rinvenuti 250 video e migliaia di foto scattate alle baby pazienti inconsapevoli. Con le manette ai polsi era stato accompagnato al carcere del Coroneo.
Ultimo aggiornamento: 11:48
Per spiare le parti intime delle ragazzine l'infermiere usava una penna micro spy. Ad allertare la direzione sanitaria del nosocomio infantile era stata la mamma di una delle giovani pazienti insospettita dai modi di fare anomali dell'uomo. Immediate erano partite le indagini con l'installazione di telecamere in tutto l'ambulatorio. Nell'appartamento di Cosolo, sono stati rinvenuti 250 video e migliaia di foto scattate alle baby pazienti inconsapevoli. Con le manette ai polsi era stato accompagnato al carcere del Coroneo.