Contesta la busta paga, operaio
picchiato dal suo datore di lavoro

Mercoledì 24 Luglio 2013 di Lorenzo Zoli
Contesta la busta paga, operaio picchiato dal suo datore di lavoro
ROVIGO - Avrebbe picchiato un giovane dipendente, un 26enne di Melara (Rovigo), "colpevole" di aver chiesto chiarimenti su una busta paga. Un’aggressione avvenuta nell'ufficio dell'imprenditore, alla presenza pure della moglie e della figlia dell'operaio. La posizione del datore di lavoro è ora all'esame dell'autorità giudiziaria. Questa la denuncia presentata da un metalmeccanico di Melara, D. S., domiciliato a Revere (Mantova) e finito all'ospedale con una prognosi di 15 giorni.



Tutto inizia quando il giovane va in ufficio da Nereo Parolin, che gestisce una impresa metalmeccanica a Roncanova, nel Mantovano, e che ha anche un incarico di assessore comunale a Gazzo Veronese. Il 26enne quando riceve la busta paga trova alcune incongruenze. La prima è relativa alla mancata annotazione di alcune ore di straordinario, la seconda, invece, ha a che fare con il mancato pagamento degli assegni familiari. Così decide di andare in ufficio dall'imprenditore a chiedere chiarimenti.



L'incontro, tuttavia, stando alla denuncia presentata ai carabinieri di Revere, degenera. Nonostante la presenza della moglie e della figlia, Parolin avrebbe aggredito il giovane polesano che poi è finito al pronto soccorso dell'ospedale mantovano di Pieve di Coriano, per venirne poi dimesso con una prognosi di 15 giorni. Anche l'imprenditore-assessore, tuttavia, si è mosso a propria tutela. Dal momento che assicura di essere stato lui a venire aggredito dal giovane. E, quindi, presenta a propria volta una querela. Precisa, tra l'altro, di avere sempre pagato regolarmente gli stipendi, nell'azienda che gestisce.



E che, per quanto riguarda il pagamento degli assegni familiari, l'azienda era in attesa di chiarimenti da parte dell'Inps, dal momento che il modulo consegnato dal dipendente per ottenerli era in parte incompleto. La vicenda ha chiaramente avuto un seguito anche politico, poiché, a Gazzo (Verona), alcuni consiglieri di minoranza hanno chiesto le dimissioni del politico. Mentre altri hanno ritenuto la vicenda una questione privata, non per forza di cose da mettere in relazione all'attività di amministratore di Parolin.
Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 14:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA