Lago di Fimon in crisi: dopo le alghe
e il gambero killer, ora gli allagamenti

Lunedì 30 Marzo 2015 di Roberto Cervellin
Un'immagine del lago di Fimon

VICENZA - Prima le alghe e le erbe infestanti, poi il gambero killer e ora la pioggia. Non c'è pace per il lago di Fimon. La perturbazione dei giorni scorsi ha fatto salire notevolmente il livello dello specchio d'acqua che si trova ad Arcugnano, nel cuore dei Colli Berici e a pochi chilometri da Vicenza.

Alcune strade circostanti sono state temporanemente chiuse per allagamenti, così come le piazzole per la sosta. Per il sindaco Paolo Pellizzari non c'è più tempo da perdere: bisogna trovare un sistema per evitare che, in caso di maltempo, la zona vada costantemente sott'acqua.

Nel frattempo attorno al lago molto amato dai vicentini sono tornate le alghe tipiche dell'acqua stagnante, che mettono a rischio la sopravvivenza dei pesci, in passato decimati dal gambero killer, crostaceo non autoctono che ha sconvolto l'equilibrio della fauna ittica. Per non parlare della presenza della cosiddetta biomassa, coltre melmosa composta da residui di flora che, denunciano gli esperti, depositandosi sul fondo aumenta il livello dell'acqua di un centimetro all'anno.

Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 11:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA