Persi sul Civetta e con un alpinista
febbricitante: soccorsi nella notte

Venerdì 14 Agosto 2015
Persi sul Civetta e con un alpinista febbricitante: soccorsi nella notte
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BELLUNO - Soccorso nella notte sul Civetta, nel Bellunese. Ieri, dopo essere arrivati in cima al Civetta dalla Ferrata Alleghesi, tre persone Cittadella (Pd), due fratelli di 34 e 23 anni, e un 32enne loro amico, avevano iniziato il rientro per la normale. Prossimo il buio, ingannati dalle prime luci di Pecol, anziché proseguire sul sentiero per il Coldai, sono scesi tra i mughi del Livinal Grand, bloccandosi incapaci di orientarsi nell'intrico dei cespugli, con il più giovane colto da febbre alta dovuta alla stanchezza.



Verso le 20.30, la richiesta di aiuto. Una squadra del Soccorso alpino della Valle di Zoldo, 4 soccorritori tra i quali l'infermiera della stazione, si sono quindi avvicinati alla parete. L'individuazione dei ragazzi è stata difficile, ostacolata dalla presenza della fitta vegetazione, malgrado fossero risaliti alle loro coordinate. Un soccorritore si è quindi posizionato sul Pian del Crep, di fronte a loro, affinché intravedendo la luce, gli escursionisti potessero dare indicazioni utili sulla posizione. Verso le 23.30, la squadra è riuscita a raggiungerli, 200 metri circa sotto il sentiero. Prestategli le prime cure, il giovane febbricitante si è presto ripreso. I tre ragazzi sono stati ricondotti a monte, per poi risalire alla teleferica di Forcella la Grava con i soccorritori, che li hanno infine accompagnati a Palafavera, dove intorno alle 2 si è concluso l'intervento.
Ultimo aggiornamento: 09:08