Stefania Orlando era alta.
«A 18 anni - racconta al Corriere della Sera - sono andata a vivere da sola. Per sei anni ho fatto l’agente immobiliare. Un giorno ho venduto casa a un signore che lavorava all’ufficio casting della Fininvest, allora Mediaset si chiamava così. Mi convinse a fare un provino perla Corrida di Corrado». Venne scelta per un altro programma, "Sì o no", un programma di mezzogiorno con Claudio Lippi di cui Corrado era autore. «Mi presentai con il mio tailleurino tra centinaia di bellissime ragazze. Lui mi chiese:“Che ci fai qui? Hai un lavoro serio, tienitelo stretto”».
La carriera e le amicizie
Dai consigli di Corrado a valletta anche di Fabrizio Frizzi. E al Corsera ricorda il suo timore reverenziale nei suoi confronti. «Poi dieci anni dopo abbiamo condotto insieme Piazza Italia su Raidue. Persona straordinaria...».
Amica di Adriana Volpe ma anche di Giancarlo Magalli. Lei sta nel mezzo. E non si sente sminuita oggi nel fare ancora la pubblicità dei materassi: «Sono testimonial da vent’anni della stessa ditta, per me sono quasi famiglia. Un lavoro dignitosissimo, non devo difenderlo e non mi sento affatto sminuita».
Fortunata nel lavoro non tanto in amore. Al Corriere della Sera ripercorre le sue storie d'amore. A cominciare dal matrimonio andato a male solo dopo due anni con Andrea Roncato: «Di Andrea conservo comunque un bel ricordo, mi ha insegnato molto, professionalmente, nel modo generoso e familiare di approcciarsi al pubblico. Poi nella vita le cose si trasformano, però gli vorrò sempre bene».
Nel 2019 il secondo matrimonio. Poi un'altra fine, questa volta con Simone Gianlorenzi: «Ci siamo sposati dopo 12 anni di fidanzamento e lo siamo rimasti per 3. È stato un grande amore. Purtroppo anche i grandi amori finiscono. E, come canta Ornella Vanoni “bisogna imparare ad amarsi in questa vita / bisogna imparare a lasciarsi quando è finita”, quando il sentimento si trasforma».
Distrutta? Lo è stata, come è normale che sia. Ma «la mia nuova vita da single mi piace. L’amore può darti forza o indebolirti, è un’incognita. Al momento non ci penso e non lo cerco, poi magari arriva».