Il viaggio in aereo si trasforma in incubo per Ornella Muti: bagagli persi all’aeroporto di Cagliari, ritrovati dopo dieci giorni ad Amburgo, poi finalmente recapitati a casa ma con una spiacevole sorpresa, da un borsone erano spariti capi d’abbigliamento e oggetti personali per un valore tra i sei e gli ottomila euro.
«Sono stata invitata al “Filming Italy Sardegna Festival” organizzato da Tiziana Rocca per ritirare un premio alla carriera - dice - e avevo sentito altri, fatalità, lamentarsi di problemi con i bagagli durante gli ultimi viaggi. Ma non pensavo potesse succedere anche a me. Al momento di tornare, all’aeroporto di Cagliari ho imbarcato la valigia e il borsone che, però, a Fiumicino non sono mai arrivati. È stato un colpo perché avevo all’interno anche pezzi sponsorizzati e tutto ciò che avrei dovuto indossare nella sfilza di appuntamenti successivi. Un inconveniente non da poco visto che i tempi erano incalzanti». Inizia la trafila per capire dove siano finiti i bagagli. Ma anche quando vengono localizzati non è stato così facile riottenerli.
L’ODISSEA
«Non essendo una tratta coperta dalla compagnia italiana, non c’era un vettore disponibile per portarli a Roma - aggiunge ancora l’attrice di ritorno dall’Arena del Mare di Salerno dove ha ricevuto il Premio Charlot - tanto che avevo pensato ormai di organizzarmi per andare da sola a riprenderli. Non era semplice, tuttavia, poiché dovevo seguire i vari impegni di quei giorni e non potevo permettermi un’altra trasferta del genere». La situazione, però, finalmente, si sblocca e i bagagli vengono inviati a Roma dove arrivano sigillati. Eppure c’è una anomalia. La Muti non se ne può rendere conto subito perché è fuori per lavoro. La brutta sorpresa arriva quando torna nella casa romana e li apre.
«Mentre la valigia era a posto, il lucchetto del borsone era stato spaccato. Apparentemente sembrava non mancare nulla dentro - aggiunge l’attrice - ma i ladri avevano agito in maniera quasi scientifica: avevano lasciato le scatole e le confezioni prelevando quello che era di loro interesse. Per esempio le scarpe: ce n’era un paio che avevo indossato una o due volte e non le hanno prese. Mentre un altro, di Roger Vivier mai ancora messo, lo hanno fatto sparire. Si sono presi occhiali, cuffie, borse. Per carità sono oggetti e non bisogna dare loro una eccessiva importanza. L’unica cosa veramente importante è la salute, ma fa male pensare che ci sia qualcuno lasciato libero di agire e fare danni senza controlli adeguati. È successo a me, ma può succedere e, purtroppo, succede a tanti altri. Sono riuscita a farmi ascoltare perché ho smosso mari e monti e perché lo staff di operatori che mi ha seguito alla fine è stato gentilissimo, ma non so se per tutti valga lo stesso trattamento. Di sicuro, d’ora in poi, volerò più leggera, con bagaglio a mano».
L’attrice ha affidato la vicenda al suo avvocato con il quale, martedì scorso ha presentato denuncia ai carabinieri di Trastevere. Non è l’unica dello star system ad avere avuto disavventure con i bagagli in aeroporto. Federica Panicucci e il marito Marco Bacini sono atterrati alle Maldive senza valigie. Gianni Sperti, opinionista di Uomini e Donne, andò a Il Cairo per ritrovarsi da solo le sue valigie.