Imprenditore di Cassino, Claudio Riggi, acquista a Laurenzana, in Basilicata, un immobile a un euro: diventerà un Bed & Breakfast.
«Intendo ristrutturarlo e farne un albergo diffuso e per questo credo che acquisterò anche altre case in questo meraviglioso borgo» ha dichiarato Riggi ai microfoni della Rai.
Era di proprietà di due donne che vivono in Svizzera e che lo hanno ceduto al Comune. Sabato è stato firmato l'atto notarile di compravendita secondo il regolamento varato dal Consiglio comunale del Comune di Laurenzana ad agosto del 2020 che ha aderito a un progetto nazionale denominato "Case a 1 euro".
Laurenzana è un piccolo borgo, abitato da meno di 2000 persone, caratterizzato dalla presenza di un castello medioevale del XII-XIII secolo e dalla riserva naturale dell'Abetina. Uno fra le decine di Comuni della Basilicata con inesorabile spopolamento.
È per questo che il Comune ha deciso di aderire al progetto delle case a 1 euro - così come accaduto in altri municipi italiani - con cui l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michele Ungaro, intende raggiungere gli obiettivi del recupero, della riqualificazione e della valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente e soprattutto del centro storico.
È anche un tentativo di favorire l'arrivo di nuove famiglie e creare attività turistico-ricettive.
La vendita a un euro è chiaramente a un prezzo simbolico perché l'acquirente deve avere le somme necessarie per impegnarsi a presentare un progetto di recupero e ristrutturazione e a concludere i lavori entro tre anni dall'atto notarile.
In Basilicata anche i comuni di Acerenza, Chiaromonte, Ripacandida propongono iniziative analoghe. Il ripopolamento dei piccoli paesi e la riqualificazione dei centri storici rappresentano una sfida importante per i Comuni della piccola regione.
Nella speranza di fronteggiare l'abbandono dei piccoli centri, l'impoverimento del territorio e di rilanciare l'economia locale, tanti sono i comuni italiani che stanno portando avanti l'iniziativa in molte regioni.