SACILE - A 17 anni sognava di trascorrere un anno di studio all’estero, affinando la conoscenza dello spagnolo. La meta che Marta, nome di fantasia, aveva scelto, era perfetta, un paradiso tropicale di nome Panama. La realtà, invece, pessima: alloggi sudici, servizi igienici indecenti e zero senso di ospitalità. Più che un’esperienza di crescita, per la 17enne sacilese è stata un’esperienza di sopravvivenza nella Panama degli orrori.