NEW YORK - Solo con la luce del giorno si è capito che immane catastrofe siano state le alluvioni degli ultimi due giorni nella Virginia dell'ovest. Almeno ventisei persone trascinate via e uccise dalle acque dei fiumi straripati per le piogge incessanti e violente. Due i bambini, di quattro e otto anni, che hanno perso la vita. Tre gli anziani. Quasi tutte le vittime sono state colte di sorpresa dal fronte violento dell'acqua, o sono rimaste intrappolate in automobile.
Il governatore della West Virginia, Earl Ray Tomblin ha chiesto l'aiuto della Guardia Nazionale, e ha dichiarato lo stato di emergenza in 44 contee: "Questa è la peggiore alluvione degli ultimi cento anni - ha detto Tomblin, nel pomeriggio di venerdì -.
Le immagini di una casa in fiamme, trascinata via dalla furia dell'acqua hanno dimostrato che il pericolo è reale. "Nelle acque, galleggiano taniche di benzina e cisterne di gasolio, la piena si è portata via di tutto - aggiunge lo sceriffo Matt Bowser della contea di Alleghany -. Ci sono alberi e pali della luce elettrica, automobili, mobili, pezzi di case, massi. Un inferno!"