Circa 200 persone hanno violato la notte scorsa il coprifuoco a Ferguson, il sobborgo di St. Louis, nel Missouri, teatro per giorni di incidenti tra popolazione nera e le forze dell'ordine dopo l'uccisione, il 9 agosto, di un 18enne afro-americano, Michael Brown. I manifestanti hanno rifiutato di rientrare nelle loro case prima dell'inizio del coprifuoco a mezzanotte e gli agenti hanno lanciato contro di loro bombe fumogene per disperderli dopo che colpi di arma da fuoco erano stati esplosi contro un'auto della polizia. Solo così la polizia è riuscita ad allontanare i dimostranti. Il bilancio dei nuovi scontri è di un ferito grave, in condizioni critiche, e di almeno sette arresti.
La decisione di intervenire con i fumogeni giunge dopo una settimana di scontri violenti tra polizia e dimostranti. Il governatore del Missouri, Jay Nixon, ha introdotto il coprifuoco a partire da sabato sera (da mezzanotte alle cinque del mattino) per «mantenere la pace».
Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 09:31
La decisione di intervenire con i fumogeni giunge dopo una settimana di scontri violenti tra polizia e dimostranti. Il governatore del Missouri, Jay Nixon, ha introdotto il coprifuoco a partire da sabato sera (da mezzanotte alle cinque del mattino) per «mantenere la pace».