Siria, la tregua non resiste, Usa bombardano per errore esercito siriano, oltre 60 morti

Sabato 17 Settembre 2016 di Adriano Padua
Bambini siriani colpiti dai bombardamenti
9
Dopo soli cinque giorni, anche la nuova tregua in Siria, sponsorizzata da Usa e Russia, appare ormai sul punto di fallire, con le violenze in continuo aumento e i promessi aiuti umanitari alla popolazione che ancora non si vedono.

L'ultimo duro colpo è arrivato questa sera, quando l'esercito di Damasco ha accusato la Coalizione a guida americana di avere bombardato una base governativa nell'est del Paese, permettendo così ai miliziani dell'Isis di avanzare. Secondo la Russia, che cita notizie ricevute da Damasco, l'attacco ha provocato 62 morti tra i militari siriani e ne ha feriti altri 100.

Gli attivisti dell'opposizione denunciano intanto le uccisioni dei primi 13 civili, dall'entrata in vigore del cessate il fuoco. «I raid aerei sono stati fermati immediatamente quando dirigenti della coalizione sono stati informati da ufficiali russi che era possibile che personale e veicoli colpiti fossero parte dell'esercito siriano», si legge in un comunicato del comando centrale Usa.

«Le forze delle coalizione non colpirebbero intenzionalmente unità militari siriane note», prosegue la nota. I membri della coalizione Usa avevano informato la controparte russa prima che iniziassero i raid aerei che avrebbero colpito militari siriani anzichè obiettivi dell'Isis: lo sostiene lo stesso commando Usa. 
Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 14:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci