Prima il fuori pista, poi le fiamme che avvolgono la fusoliera. Se la sono cavata con un enorme spavento i 141 passeggeri a bordo dell'aereo della Peruvian Airlines che ha preso fuoco in fase di atterraggio all'aeroporto Francisco Carle di Jauja, nelle Ande peruviane, circa 165 miglia ad est della capitale peruviana Lima. I passeggeri sono riusciti a fuggire prima che le fiamme divampassero e alcuni di loro sono rimati feriti in maniera lieve.
Come mostrano le immagini girate da alcune persone che sono fuggite sulla pista, il Boeing 737-300 ha lasciato dietro di sé una lingua di fuoco, prima di essere inghiottito dalle fiamme: un densa nuvola di fumo nero si è levata alta in cielo e i vigili del fuoco hanno dovuto lottare a lungo con le fiamme prima di riuscire a domare l'incendio. A dare la notizia è stata la stessa compagnia aerea, specificando noto che l'aereo ha svoltato sul lato destro, uscendo di pista. «L'abilità del pilota e la professionalità dell'equipaggio in cabina hanno permesso di evitare un esito più grave» ha aggiunto la Peruvian Ailines.
Sull'incidente è stata aperta un'inchiesta per chiarirne le cause. «L'aereo non è precipitato - ha specificato alla Abc News Alberto Lopez, portavoce della compagnia - Ha preso fuoco dopo essere atterrato. Al momento non abbiamo ulteriori dettagli e dobbiamo attendere i risultati dell'inchiesta per determinare le cause dell'incendio».
