Parigi, “falsa vittima” del Bataclan condannato a due anni: sei mesi di carcere

Venerdì 1 Dicembre 2017
Parigi, “falsa vittima” del Bataclan condannato a due anni: sei mesi di carcere
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Condanna a due anni di cui sei mesi di carcere senza condizionale: è la sentenza pronunciata questo pomeriggio dal tribunale di Versailles nei confronti dell'imputato, Cedric Rey, la falsa vittima del Bataclan. Alla sbarra per tentata truffa, il ventinovenne francese rischiava fino a 5 anni per aver mentito affermando di essere miracolosamente scampato alla strage del 13 novembre 2015 nella sala concerti parigina, chiedendo anche l'indennizzo previsto per le vittime. Cedric, nella sua commedia fra mitomania e truffa, era arrivato al punto di farsi tatuare sul braccio la terribile data del massacro jihadista durante il concerto degli Eagles of Death Metal.

A tradire l'uomo era stato - durante l'inchiesta in cui aveva già destato i sospetti della polizia - il suo cellulare: tracciate le chiamate, è risultato che al Bataclan c'era arrivato qualche ora dopo la strage e che, mentre i terroristi uccidevano le 90 vittime nella sala da concerti parigina, lui era tranquillamente nella sua casa nella banlieue di Parigi.
Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 15:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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