Fino a 90 anni non esce dal proprio Paese, poi comincia a viaggiare e in 9 anni visita 111 Paesi

Mercoledì 30 Dicembre 2015 di Ida Artiaco
Kate insieme al figlio Jerry durante uno dei loro viaggi. La foto dall'East Anglian Daily Times
Non è mai troppo tardi per cominciare a viaggiare. Lo sa bene una nonnina inglese di 99 anni, Kate Thatcher, che si prepara visitare il Paese numero 111 sulla sua lista dei desideri. Non sarebbe una vicenda abbastanza strana se non per il fatto che la donna non è uscita fuori dai confini britannici fino al suo novantesimo compleanno, quando ricevette dal figlio in regalo una vacanza in crociera. E da allora non si è più fermata. Nonostante l’età avanzata la valigia è sempre pronta.

Durante i suoi viaggi, la bisnonna Kate ha visitato quasi tutti i continenti, facendo le amicizie più strane in paesi lontani come India e Brasile. Dalla sua casa a Bulmer, nell’Essex, ha fatto anche crociere in Canada, Russia, Spagna, Cipro e Alaska. In occasione dello spegnimento delle cento candeline, Kate si è regalata insieme al figlio Jerry il 111esimo viaggio, con destinazione Guadalupe, nonostante sia costretta sulla sedia a rotelle e sia affetta da demenza vascolare.

“Quando mia madre aveva 89 anni – racconta Jerry al quotidiano inglese Mirror – ho chiesto ai suoi medici se la crociera potesse essere una buona alternativa di viaggio per farla svagare un pò. Lei fu subito contenta di partire soprattutto perché aveva la possibilità di conoscere nuove persone”. Prima di allora la donna, che in giovane età lavorava come sarta di alcune compagnie teatrali, non aveva mai viaggiato, complice anche il marito che, dopo alcune esperienze negative mentre era in nave durante la Seconda Guerra Mondiale, non amava molto spostarsi. L’Australia è il suo Paese preferito, ma è stato in Alaska il viaggio più confortevole, perché ci sono molte agevolazioni per chi è disabile.

“Le persone che incontra la adorano, le mandano centinaia di cartoline all’anno per restare in contatto con lei – continua Jerry -. Con alcuni non ci vediamo da dieci anni, ma siamo ancora molto legati. Il 25 gennaio io e lei partiremo per i Caraibi e torneremo in Inghilterra un mese dopo. Per il suo compleanno, il 13 febbraio prossimo, raggiungeremo il Guadalupe, realizzando così uno dei suoi desideri. Non vedo l’ora di osservare l’emozione nei suoi occhi”. Da Kate, invece, arriva un grande insegnamento: “Molti dicono che la vita vera cominci a 40 anni. Io dico che il meglio arriva a 90”.
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