Nemtsov, a sparare è stato ex tenente ceceno. Il leader separatista: «È un soldato coraggioso»

Lunedì 9 Marzo 2015
Nemtsov, a sparare è stato ex tenente ceceno. Il leader separatista: «È un soldato coraggioso»
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MOSCA - Sarebbe stato l'ex tenente ceceno Zaur Dadayev a sparare all'oppositore Boris Nemtsov: lo afferma una fonte vicina all'inchiesta sentita da Interfax, che cita i risultati dei test medico-legali. «Tuttavia questo potrà essere provato al 100% quando sarà trovata l'arma del delitto», ha aggiunto. Insieme a Dadayev è stato incriminato anche il cugino Anzor Gubashev, che potrebbe quindi aver guidato l'auto della fuga. Altre tre persone sono invece ancora sospette.



Il controverso leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha ordinato di indagare sul passato dell'ex tenente Zaur Dadayev, già vice capo del battaglione locale Sever (Nord), l'unico dei cinque sospetti arrestati che ha confessato di aver partecipato al delitto Nemtsov. «Ho ordinato al segretario del consiglio di sicurezza ceceno Vaghit Usmaiev di condurre un' indagine sulla dimissioni di Dadayev e di esaminare il suo comportamento alla vigilia dell'abbandono del servizio», i cui motivi «non mi sono chiari», ha scritto su Instagram.



«In ogni caso, se la responsabilità di Dadayerv sarà accertata dalla corte, si dovrà ammettere che prendendo una vita umana ha commesso un grave crimine. Ma devo dire ancora una volta che non avrebbe mai fatto un solo passo contro la Russia, per la quale ha rischiato la sua vita per molti anni», ha scritto. Kadyrov sostiene di aver conosciuto Dadayev come «un vero patriota della Russia» e come «uno degli uomini più coraggiosi del reggimento».



«Ha mostrato particolare coraggio in una operazione contro un grosso gruppo di terroristi vicino a Benoi. È stato insignito dell'ordine del coraggio e di medaglie per il coraggio e i servizi resi alla repubblica cecena», ha aggiunto. «Sono certo che era dedito sinceramente alla Russia e preparato a dare la sua vita per la patria», ha concluso.



Ieri Kadyrov aveva scritto anche che Dadayer era rimasto scioccato, come tutti i musulmani, dalla vicenda Charlie Hebdo, sembrando così accreditare la pista di una vendetta islamica, anche se il tribunale ha precisato che il delitto è stato commesso per soldi.



“SHAVANOV SOLDATO CORAGGIOSO” Anche Beslan Shavanov, 30 anni, il ceceno ricercato nell'omicidio Nemtsov che si e' fatto esplodere ieri a Grozny mentre era accerchiato dalle forze dell'ordine nel suo appartamento, era un «soldato coraggioso»: lo sostiene il controverso leader ceceno Ramzan Kadyrov su Instagram, accostandolo al «valoroso» Zaur Dadayev, l'ex tenente di un battaglione locale del ministero degli interni che ha confessato di aver partecipato al delitto. Su Shavanov non sono emersi finora altri dettagli.
Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 13:14

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