Muore a causa della meningite a soli 2 mesi di vita senza presentare alcun sintomo.
Adele Gregory, 30 e Mark Baker, 37 anni, hanno definito il loro piccolo Austin un bambino perfetto e tanto desiderato. La coppia prima di lui aveva avuto un aborto e la notizia della sua gravidanza aveva riportato la serenità nella famiglia.
Purtroppo però Austin, nato lo scorso 24 marzo, è morto dopo poche settimane di vita a causa della meningite che però è rimasta asintomatica, almeno agli occhi dei genitori. «Mangiava, aveva le guane chiare, niente febbre», racconta la madre al Mirror, solo dopo qualche giorno il bambino ha iniziato ad avere dei comportamenti strani, così lo hanno portato in ospedale.
Il bambino è stato immediatamente ricoverato e intubato dopo che i medici gli hanno diagnosticato la meningite lasciando sotto choc tutta la famiglia. Il piccolo dopo qualche ora è andato in coma vegettivo e i genitori hanno dovuto fare la terribile scelta di staccarlo dalle macchine che lo tenevano in vita, perché non si sarebbe mai più svegliato.
La coppia, che ha altri due bambini, sta cercando di andare avanti nonostante il dramma e stanno pensando di creare un'associazione benefica con in memoria del loro piccolo Austin.
Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 15:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA Adele Gregory, 30 e Mark Baker, 37 anni, hanno definito il loro piccolo Austin un bambino perfetto e tanto desiderato. La coppia prima di lui aveva avuto un aborto e la notizia della sua gravidanza aveva riportato la serenità nella famiglia.
Purtroppo però Austin, nato lo scorso 24 marzo, è morto dopo poche settimane di vita a causa della meningite che però è rimasta asintomatica, almeno agli occhi dei genitori. «Mangiava, aveva le guane chiare, niente febbre», racconta la madre al Mirror, solo dopo qualche giorno il bambino ha iniziato ad avere dei comportamenti strani, così lo hanno portato in ospedale.
Il bambino è stato immediatamente ricoverato e intubato dopo che i medici gli hanno diagnosticato la meningite lasciando sotto choc tutta la famiglia. Il piccolo dopo qualche ora è andato in coma vegettivo e i genitori hanno dovuto fare la terribile scelta di staccarlo dalle macchine che lo tenevano in vita, perché non si sarebbe mai più svegliato.
La coppia, che ha altri due bambini, sta cercando di andare avanti nonostante il dramma e stanno pensando di creare un'associazione benefica con in memoria del loro piccolo Austin.
