Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.2 è stata registrata alle 17.39 di ieri ora locale (le 00.39 odierne in Italia) nel sudovest del Messico. Secondo i rilevamenti dell'agenzia sismologica statunitense Usgs, il terremoto ha avuto ipocentro a 25 km di profondità ed epicentro circa 30 km da San Agustn Chayuco nello stato di Oaxaca.
Poco meno di un'ora dopo un'altra forte scossa (magnitudo 5.8) è stata registrata con ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro a circa 10 km da Santiago Jamiltepec, sempre nello stato di Oaxaca. Entrambe le scosse sono state avvertita fino alla capitale Città del Messico, a 500 km di distanza. Tanta paura, ma al momento, secondo le autorità, nessuna vittima né danni particolari.
Un elicottero militare con a bordo il ministro dell'interno messicano Alfonso Navarrete e il governatore della provincia meridionale di Oaxaca Alejandro Murat è precipitato nel sud del Messico mentre stava sorvolando le zone colpite dal sisma.
In molte città la gente ha abbandonato gli edifici ed è scesa in strada.
La magnitudo della prima scossa, inizialmente valutata 7.5, è stata poi rivista al ribasso, a 7.2.
La scossa è stata chiaramente avvertita fino a Città del Messico: gli edifici hanno oscillato e sono scattati gli allarmi sismici; la scossa è durata oltre un minuto. Avvertita anche in Guatemala, secondo i media internazionali.