Lizzy, il sogno si è avverato: dal Papa la bimba che perderà la vista

Mercoledì 6 Aprile 2016 di Franca Giansoldati
Lizzy, il sogno si è avverato: dal Papa la bimba che perderà la vista
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Città del Vaticano - Il sogno di Lizzy si è avverato.

Sul sagrato di San Pietro, la piccola americana, affetta dalla sindrome di Usher di tipo 2 che la sta privando progressivamente della vista e dell’udito, ha potuto conoscere, parlare, farsi coccolare da Papa Francesco. Abitino smanicato a scacchi, in tinta con eleganti sandaletti, Lizzy sorrideva mentre Bergoglio si chinava su di lei, per sussurrarle all’orecchio qualche frase di benvenuto. “Grazie per il tuo dono”. Poi le ha accarezzato i capelli e il volto. Gesti semplici e pieni di affetto. “Le ha benedetto gli occhi” dirà più tardi il padre della bambina, Steve, presente all’incontro con la moglie Christine e la sorellina Kyla. Al Papa Lizzy ha voluto portare un regalo speciale, racchiuso in una scatolina che ha aperto solo in sua presenza: un minuscolo frammento di meteorite caduto nell’Ohio, a pochi chilometri dalla sua abitazione. “Non avremmo mai immaginato di potere far vivere a nostra figlia una emozione simile. Lizzy vive tutto questo come un sogno ed è ignara di quello che le sta accadendo, della sua malattia. E’ una scelta maturata per aiutarla ad avere ricordi belli”.

Nei giorni scorsi Lizzy e i genitori sono stati ricevuti anche dal commissario Tronca, in Campidoglio, con i vigili in alta uniforme e una visita nella Sala Giulio Cesare. I genitori di Lizzy, 6 anni, entrambi cattolici di origine italiana, hanno deciso di procurare alla figlia tanti ricordi belli, stilando una ‘lista di cose assolutamente da vedere’, sempre nei limiti delle loro possibilità economiche. La storia di Lizzy, raccontata dai media americani, ha colpito molto l’opinione pubblica. Una storia commovente che ha scatenato la gara per gli aiuti. La Turkish Airlines ha fatto dono dei biglietti aerei per la Capitale, l’Appia Antica Resort ha offerto l’ospitalità e l’Unitalsi la gestione dell’udienza vaticana. Tuncay Eminoglu, il benefattore turco di Lizzy, venuto a conoscenza della storia da alcuni giornali, ha detto: “Abbiamo voluto aiutare una bambina che non avrà mai la possibilità di vedere il mondo”.

Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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