Prosegue l'avanzata dell'esercito iracheno e delle milizie alleate a Mosul, nel nord dell'Iraq, un tempo roccaforte del sedicente Stato islamico (Is). Ora, come riferiscono fonti militari, sono circa 300 i jihadisti ancora presenti nella città vecchia, confinati in uno spazio di 500 metri quadrati. Gli scontri continuano, ma già ieri il presidente iracheno Haider al-Abadi si è congratulato che lo forze armate per la «grande vittoria» a Mosul. La città era caduta in mano all'Is nel giugno del 2014, mentre da ottobre era in atto l'offensiva militare per riconquistarla.
Ultimo aggiornamento: 22:32
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