Cos'è la Jihad islamica: capi e arsenale dell'organizzazione finanziata dall'Iran

Giovedì 12 Ottobre 2023
Jihad islamica

La Jihad Islamica è un gruppo militante palestinese giudicato fra le organizzazioni sospette di terrorismo da parte degli Stati Uniti, dell'Unione europea, dal Regno Unito, dal Giappone, dal Canada e da Israele.

Fondato nella Striscia di Gaza negli anni settanta da Fathi Shaqaqi, come ramo distaccato del Jihad islamico egiziano, è finanziato in parte da Hezbollah.

Il gruppo in Palestina

La Jihad Islamica Palestinese (PIJ) è un gruppo militante islamico sunnita che cerca di creare uno stato palestinese islamico impegnato nella distruzione di Israele. È il secondo gruppo militante più grande nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, fondato nel 1979 come propaggine dei Fratelli Musulmani in Egitto. Il gruppo ha tratto ispirazione dalla rivoluzione iraniana e riceve il sostegno di Iran, Siria e Hezbollah libanese. L'ala militare del PIJ, le Brigate al-Quds, è stata responsabile di numerosi attacchi contro obiettivi israeliani a partire dagli anni '90. Il PIJ talvolta opera in coordinamento con Hamas, sebbene i gruppi abbiano avuto rapporti tesi perché il PIJ occasionalmente non è d'accordo con la strategia di Hamas per affrontare Israele.

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Nascita

L'organizzazione islamista radicale egiziana, derivata dai Fratelli musulmani, + nota soprattutto per aver organizzato l’attentato al presidente egiziano nel 1981. Posta fuori legge dal governo egiziano, è dal 1991 guidata da A. al-Zawahiri.

 

L'obiettivo

Il suo obiettivo strategico è la distruzione di Israele per sostituirlo con uno stato islamico palestinese. Questo gruppo definisce il jihād come obbligo da attuare contro Israele. Lo Jihad Islamico palestinese si oppone anche a molti governi arabi che giudicano non sufficientemente musulmani e troppo occidentali. La sua ala armata, le Brigate al-Quds, hanno rivendicato numerosi attacchi in Israele, inclusi vari attentati suicidi. È, inoltre, molto più piccolo di Hamas e non può contare neppure sull'ampio sostegno popolare di cui gode Hamas.

L'arsenale

Le forze della Jihad islamica nella Striscia di Gaza sotto assedio sono state coinvolte negli ultimi anni in diversi sanguinosi scontri con Israele, l’ultimo dei quali a maggio, quando cinque giorni di combattimenti transfrontalieri hanno ucciso 34 palestinesi – tra cui sei comandanti del gruppo terroristico – e un israeliano. L'arsenale? "I nuovi missili Buraq hanno una gittata di 85 chilometri (50 miglia), e i missili Badr 3 migliorati hanno una testata esplosiva del peso di 400 chili (880 libbre)", ha detto un portavoce delle Brigate Al-Quds.

Capi e finanziatori

Ziyad al-Nakhalah  è stato eletto segretario generale nel settembre 2018. Succede a Ramadan Shalah , uno dei primi membri del PIJ che ha subito un ictus.

L’Iran rimane ancora oggi una delle principali fonti di finanziamento. Si ritiene che abbia buoni rapporti di lavoro con l’intelligence egiziana, sebbene si sia avvicinato all’Iran sotto al-Nakhalah.

La Jihad islamica agisce come un’avanguardia d’élite piuttosto che come un ampio movimento basato sulla comunità e si oppone all’impegno politico con Israele. Ha una lunga storia di attacchi contro soldati e civili israeliani, che risale agli anni ’80. Il suo braccio armato, le Brigate al-Quds , è stato fondato nel 1992.

Ultimo aggiornamento: 13:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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