Un atto istintivo di umanità di una infermiera israeliana nei confronti di un bebè palestinese ha attirato la attenzione della stampa locale che oggi ne riferisce con grande evidenza.
Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 16:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA Venerdì sera una famiglia palestinese è stata coinvolta a Hebron (Cisgiordania) in un grave incidente stradale: il padre è morto, mentre la madre è stata ricoverata nell'ospedale Hadassah di Gerusalemme, in stato di incoscienza, assieme col suo bebè di nove mesi, Yamen Abu Ramila. Il piccolo ha rifiutato per ore i biberon dello staff ed in nottata una delle infermiere israeliane, Ola Ostrovsky Zak (madre di tre figli) si è offerta di allattarlo. Quella notte Yamen ha succhiato il suo latte cinque volte. Prima della fine del turno, la infermiera ha descritto il caso su Facebook e ha chiesto se nelle vicinanze dell'ospedale ci fossero altre volontarie pronte a sostituirla e presto le offerte sono fioccate «da tutto Israele». Oggi il bebè sarà affidato ad una zia in grado di allattarlo. Da parte sua la infermiera ha commentato: «Proprio per momenti come questo ho scelto questo mestiere».