Un messaggio mentre Israele accelerava la sua operazione su Gaza, che è arrivato non solo ai palestinesi ma a tutto l'occidente. A pronunciarlo è stato Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, dal suo ufficio di Doha, in Qatar. «L'ho già detto e lo ripeto ancora una volta: siamo noi che abbiamo bisogno del sangue di donne, bambini, anziani palestinesi.
Le accuse ad Hamas
Una delle accuse mosse ad Hamas – considerata un’organizzazione terroristica da Unione europea, Stati Uniti e non solo – è proprio quella di usare i civili come “scudi” e nascondere le proprie sedi militari dentro edifici in uso anche a semplici cittadini palestinesi.
«Chiedo a tutti - è l’appello di Haniyeh - di esercitare tutta la pressione necessaria per porre fine all’aggressione contro Gaza, per fermare questa guerra contro i nostri bambini, donne e anziani, le nostre moschee, le nostre università e le nostre case. Questa brutale aggressione deve finire. Questo nuovo olocausto deve finire».