Un ingegnere informatico di Google è stato trovato in casa «pieno di sangue» dopo aver brutalmente picchiato a morte sua moglie nella loro casa in California: Liren Chen, 27 anni, sarebbe stato trovato in stato catatonico con una mano gonfia e contusa e il corpo senza vita di sua moglie vicino.
L’amico, una volta andato a casa, aveva visto Chen all’interno «immobile in ginocchio, con le mani in aria e lo sguardo fisso nel vuoto». La polizia è entrata e ha trovato sua moglie morta sul pavimento nella camera da letto. Aveva subito gravi ferite da corpo contundente alla testa. Secondo il procuratore distrettuale, i vestiti, le gambe, le braccia e le mani di Chen erano "pieni di sangue" e le sue braccia erano coperte di graffi.
Chen è stato accusato di omicidio, ma la sua citazione in giudizio è stata rinviata perché è stato ricoverato in ospedale. Sia Chen sia sua moglie – identificati da più fonti come Xuanyi Yu – lavoravano per la mega azienda tecnologica. «Siamo scioccati e profondamente rattristati da ciò che è accaduto a Xuanyi», ha detto al Post in una nota il portavoce di Google Bailey Tomson. «I nostri pensieri sono con la sua famiglia in questo momento e lavoreremo per fornire supporto a loro e ai colleghi sotto choc». Secondo il suo profilo LinkedIn, Chen era un ingegnere del software che ha lavorato su un algoritmo di raccomandazione di YouTube Shorts per Google.
Sia Yu sia Chen hanno studiato in Cina alla Tsinghua University e all'Università della California a San Diego, secondo le loro pagine LinkedIn. Lo scioccante omicidio è diventato notizia nazionale in Cina ed è finito sulla prima pagina del The World Journal, il più grande quotidiano in lingua cinese negli Stati Uniti, che ha evidenziato voci non verificate secondo cui l’omicidio era collegato alla recente ondata di pesanti licenziamenti di Google.