India, la moglie muore in ospedale: lui fa 10 km con il cadavere in spalla

Giovedì 25 Agosto 2016 di Federica Macagnone
India, la moglie muore in ospedale: lui fa 10 km con il cadavere in spalla
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Ha dovuto camminare per dieci chilometri con il cadavere della moglie in spalla dopo che gli era stato negato un mezzo per riportare la donna che amava nel suo villaggio, a 60 chilometri dall'ospedale dove era morta.

È successo a Bhubaneswar, nello stato indiano di Odisha: ora il volto di Dana Majhi sta facendo il giro del mondo. Martedì notte la moglie 42enne è morta di tubercolosi in un ospedale di Kalahandi. Un dolore immenso per lui e per la figlia di 12 anni, costretta a vedere la madre che si spegneva giorno dopo giorno. Uno strazio al quale si è aggiunta un'altra sofferenza. Dana, infatti, senza mezzi di trasporto o denaro, ha chiesto che gli venisse fornito un mezzo per riportare il corpo della donna a casa. Opportunità che gli è stata negata, costringendo l'uomo a una soluzione estrema. «Io sono povero – ha raccontato - Ho detto all'ospedale che non potevo permettermi un veicolo. La risposta è stata secca: non potevano fare nulla per aiutarmi».
 

 


Disperato e senza alternative, ha avvolto la moglie in alcune stoffe e si è caricato il cadavere in spalla percorrendo 10 chilometri verso il suo villaggio con a fianco la figlia in lacrime.
Quei passi straziati dal dolore sono stati immortalati da alcuni passanti e solo dopo ore i due sono stati raggiunti da un'ambulanza che li ha portati a casa. La sua storia è finita presto sui media nazionali e adesso ha raggiunto anche l'Europa. Ora sul caso è stata aperta un'inchiesta. «Ho già chiesto alle autorità locali – ha scritto su Twitter Kalikesh Singh Deo, membro del Parlamento - di verificare quanto è successo e di prendere i provvedimenti opportuni».

Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 19:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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