India, medici litigano in sala parto e la paziente perde il bambino: il video dell'infermiera fa il giro del mondo

Martedì 5 Settembre 2017 di Federica Macagnone
India, medici litigano in sala parto e la paziente perde il bambino: il video dell'infermiera fa il giro del mondo
5
Una lite furibonda scattata in sala operatoria mentre una paziente giaceva inerte in attesa di un parto cesareo: sono immagini drammatiche quelle che arrivano dal “Umaid Women and Children Hospital” di Jodhpur in Rajasthan, nell'India occidentale, dove Anita, una delle pazienti che attendevano l'intervento, ha perso il suo bambino, nato pochi attimi dopo che l'acceso diverbio tra Ashok Nainwal, il ginecologo, e l’anestesista Mathura Lal Tak, si era placato. I giudici dell'alto tribunale del Rajasthan dovranno ora stabilire se quegli attimi preziosi persi avrebbero potuto salvare il piccolo.





La discussione è scoppiata quando il medico ha chiesto se Naseem Bano, la donna che si vede nelle immagini girate da un infermiere, avesse mangiato prima dell'intervento. Domanda alla quale Tak non è riuscito a rispondere prontamente, appellandosi a un altro medico per ulteriori conferme. Il suo comportamento, però, non è stato gradito, scatenando la rabbia di Nainwal che gli si è scagliato contro.

Tra i due è nata una lite, prontamente ripresa da un infermiere che ha consegnato quelle immagini al web: in poche ore il video ha fatto il giro del mondo, finendo anche nelle mani degli investigatori. Nella sala operatoria, infatti, c'era gia Anita che, come riporta il quotidiano Hindustan Times, era giunta in ospedale per un parto cesareo d'urgenza: il suo bambino è nato vivo, ma è morto poco dopo.

«Dobbiamo ancora accertare se la morte del neonato sia stata una conseguenza della disputa - ha detto il sovrintendente dell'ospedale, Ranjana Desai - Al momento, ciò che sappiamo è che il bambino è deceduto a causa di una grave asfissia alla nascita. Abbiamo parlato con tutti i presenti e prepareremo una relazione per la commissione d'inchiesta». Nainwal e Tak sono stati sospesi, mentre il ministro della Sanità dello Stato, Bansidhar Khandela, ha dichiarato: «Siamo in attesa dei risultati di una commissione d'inchiesta e adotteremo misure severe contro i colpevoli. Dobbiamo ancora conoscere se la causa della morte sia legata alla lite». 


 
Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 16:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci