Hong Kong, condannati Jimmy Lai e altre figure di spicco delle manifestazioni pro-democrazia

Giovedì 1 Aprile 2021
Hong Kong, condannati Jimmy Lai e altre figure di spicco delle manifestazioni pro-democrazia

Nove veterani delle proteste pro-democrazia sono stati condannati dal tribunale di Hong Kong per il loro ruolo avuto nell'orgnazizzazione di una delle più grandi manifestazioni a sostegno delle riforme che si sono avute nella città durante le proteste del 2019. Sette, tra cui l'avvocato e politico Martin Lee e il magnate dei media Jimmy Lai, sono stati condannati dal tribunale distrettuale per aver organizzato e partecipato a una manifestazione illegale, mentre gli altri due si erano già dichiarati colpevoli. Per Lai si tratta della prima condanna legata al movimento antigovernativo durato mesi e partito a giugno 2019 in risposta al contestato disegno di legge sulle estradizioni in Cina

 

Tra le altre figure di spicco riconosciute colpevoli dal tribunale di Hong Kong di aver organizzato e partecipato alla protesta non autorizzata dell 18 agosto 2019, ci sono gli avvocati ed ex deputati Martin Lee e Margaret Ng, mentre gli ex parlamentari Au Nok-hin e Leung Yiu-chung, anch'essi condannati, si erano dichiarati colpevoli in precedenza. Una manifestazione e una marcia tenutesi quel giorno nel centro di Hong Kong fu in grado di mobilitare 1,7 milioni di persone, secondo gli organizzatori, prendendo di mira il disegno di legge ritirato dal governo locale, che era volto a consentire l'invio di sospetti criminali in Cina e in opposizione alla brutalità della polizia contro i manifestanti.

Il giudice del tribunale distrettuale Amanda Woodcock ha affermato nella sentenza che l'accusa è stata in grado di dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio che gli imputati avevano organizzato e partecipato alla protesta non autorizzata. La determinazione della pena giungerà per tutti in un secondo momento. Lai, fondatore di Next Digital, il gruppo che pubblica il tabloid Apple Daily, è alle prese con altri procedimenti penali, tra cui quello in cui è accusato di collusione con forze straniere in violazione della legge sulla sicurezza nazionale. È in stato di arresto dalla fine dello scorso anno.

Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 09:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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