Gaza, regge la tregue di 72 ore. Ripresi colloqui al Cairo tra le parti

Lunedì 11 Agosto 2014
Gaza
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Sono ripresi i colloqui al Cairo tra israeliani e la controparte palestinese con la mediazione egiziana per prolungare il cessate il fuoco.

Una delegazione israeliana, guidata dal capo dello Shin Bet, Yoram Cohen, è arrivata a bordo di un aereo privato da Tel Aviv al Cairo.

Le parti si confronteranno dopo che un altro cessate il fuoco di 72 ore ha avuto inizio dalle 24 della scorsa notte e durerà fino alla stessa ora di mercoledì 13 agosto.

La tregua sta reggendo. L'Egitto - dopo che si è sfiorato più volte lo stallo - è riuscito a far convergere sulla sua mediazione, a più di un mese dall'inizio delle ostilità, sia le fazioni palestinesi, a cominciare da Hamas, sia Israele. Questa nuova tregua, secondo le intenzioni egiziane, consentirà l'avvio di nuove trattative indirette tra le parti nella capitale egiziana ai fini di un accordo «comprensivo» e duraturo. La delegazione israeliana è giunta stamane al Cairo, anche se ieri Netanyahu aveva chiaramente detto che Israele «non negozierà sotto il fuoco dei razzi».

Lo sblocco positivo della lunga trattativa diretta dal Cairo porta così di nuovo al confronto, seppure indiretto, tra le parti. I punti principali in discussione sono da parte di Israele, la smilitarizzazione della Striscia; da parte di Hamas, e delle altre fazioni palestinesi, la rimozione del blocco applicato da Israele a Gaza. Punti su cui entrambe le parti non intendono cedere: ieri da Doha il capo in esilio di Hamas Khaled Meshaal ha detto che una tregua duratura deve portare alla revoca del blocco alla Striscia di Gaza. Il cessate il fuoco di 72 ore, raggiunto con Israele - ha spiegato all'Afp - «è uno dei mezzi o delle tattiche destinate alla riuscita dei negoziati o alla distribuzione degli aiuti umanitari. Il nostro obiettivo è che le richieste palestinesi siano soddisfatte e che la Striscia viva senza blocco».

Aperto valico per aiuti umanitari a Gaza. Il ministero della Difesa israeliano, riferisce il sito Times of Israel, ha annunciato la riapertura del valico di Kerem Shalom con la Striscia di Gaza. Si ritiene che centinaia di camion carichi di aiuti umanitari potranno così entrare nella Striscia, afferma la difesa israeliana.

L'Esercito egiziano ha colpito e distrutto un deposito di missili Grad e Katiuscia nei pressi di al Ouja, 50 km a sud di Rafah, lungo il confine con Israele. Lo riferiscono fonti della sicurezza. Altre batterie per il lancio di missili sono state distrutte nel villaggio di Oadi Amr, nel Sinai centrale.

Ultimo aggiornamento: 12 Agosto, 12:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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