Lancio di uova contro Marine Le Pen. A tre giorni dal ballottaggio sale la tensione in Francia: la candidata del Front national, impegnata oggi in un tour elettorale in Bretagna, è stata accolta con un lancio di uova e da contestazioni mentre si recava in visita ad una fabbrica di Dol-de Bretagne.
Si è concluso intanto con uno strascico giudiziario il dibattito tv al veleno che si è svolto ieri fra i due candidati al ballottaggio per le presidenziali francesi. Dopo un durissimo scambio di accuse e insulti, Emmanuel Macron, il candidato centrista pro-Europa di En Marche, ha deciso di denunciare l'avversaria per «falso» e «diffusione di notizie false destinate ad avere conseguenze sull'esito del voto». Nell'acceso dibattito di ieri Marine Le Pen ha lasciato intendere che il suo avversario avesse fatto ricorso a una società offshore nei Caraibi. L'entourage del candidato di En Marche! ha poi smentito con forza l'esistenza di «conti alle Bahamas».
Negli ultimi minuti del confronto tv di ieri, quando Macron accusava il Front National di essere il «partito degli affari», Marine Le Pen glissando sull'argomento aveva replicato: «Spero non verremo a sapere che lei ha un conto offshore alle Bahamas», e di rimando il candidato l'ha accusata di diffamazione. Le Pen avrebbe fatto riferimento a documenti, circolati su forum stranieri, e massicciamente condivisi sui social network che - fa sapere l'entourage di Macron - «sono dei falsi evidenti».
Dopo la denuncia di Macron la procura di Parigi ha aperto un'indagine preliminare. L'inchiesta affidata alla BRDP riguarda «falso, uso di falso», nonché la «diffusione di notizie false per orientare il voto» presidenziale.
Questa mattina su France Inter, Macron ha sostenuto «sono quelle che noi chiamiamo fake news, e la signora Le Pen le lancia, mentre dietro di lei le truppe di Internet si mettono in azione». Secondo Macron, le voci sarebbero state fatte circolare in maniera premeditata «con i suoi alleati». «Tutto ciò è completamente falso», ha aggiunto, «mi dispiace che il dibattivo abbia toccato livelli così bassi».
Marin Le Pen, intanto, questa mattina ha riconosciuto di «non avere prove» ma ha ritenuto giusto averlo chiesto al suo sfidante: «Gli ho fatto la domanda: dobbiamo sapere delle cose che la riguardano prima che sia troppo tardi?», ha detto.
